“Pronto per la Nazionale”. Spalletti trema | Se fallisce il Mondiale c’è già il nome del suo sostituto

“Pronto per la Nazionale”. Spalletti trema | Se fallisce il Mondiale c’è già il nome del suo sostituto

Luciano Spalletti, commissario tecnico della Nazionale - ansa - calcioinpillole.com

Il 2025 è un anno focale per la Nazionale. Spalletti sa che non sbagliare: se fallisce la qualificazione al Mondiale, il sostituto c’è già.

Il secondo posto dietro la Francia, ahi quanti rimpianti, e il sorteggio di Nyon ci farà incrociare i destini della Germania nei quarti di finale della Nations League. Partita importante, non solo per la competizione in sé e per sé, ma anche perché l’eventuale passaggio del turno è legato alle Qualificazioni Mondiali.

Otto lunghi anni senza partecipare a una kermesse iridata, Spalletti sa bene che non può fallire l’obiettivo, sarebbe un disastro totale non far parte di una delle 48 nazionali (per la prima volta) partecipanti al Mondiale, in programma dall’11 giugno del 2026 in Canada, Messico e Stati Uniti.

Se l’Italia vince i quarti a marzo contro la Germania (andata il 20 marzo in casa, ritorno il 23 in trasferta), giocherà la “final four” di Nations a giugno e quindi potrà disputare le qualificazioni mondiali soltanto tra settembre e novembre. Ma soprattutto avremo delle avversarie differenti nelle qualificazioni mondiali, a seconda se vinciamo o meno con la Germania.

In caso di successo finiremo nel gruppo A, con la Slovacchia, Irlanda del Nord e il Lussemburgo. In caso di sconfitta contro i tedeschi, il girone delle Qualificazioni (dove solo la prima ha un posto garantito, la seconda va al barrage) cambia.

Pericolo Haaland (e non solo)

La perdente di Italia-Germania di Nations League finisce nel gruppo I: l’Israele l’abbiamo già sconfitta nella fase a gironi della Nations League, Estonia e Moldova sono eurorivali ampiamente alla nostra portata.

Il problema è che andremo a incrociare la Norvegia, con Haaland pericolo pubblico numero uno, ma non solo visti i tanti gioiellini che stanno crescendo in terra scandinavi. Meglio il gruppo della Slovacchia, anche se stringi-stringi, inutile fare tanti calcoli.

Stefano Pioli
Stefano Pioli, attuale allenatore dell’Al-Nassr – ansa – calcioinpillole.com

L’ombra su Luciano Spalletti

Nella malaugurata possibilità che non dovessimo qualificarci per la terza volta di fila a una fase finale del Mondiale, Luciano Spalletti sarebbe il primo a saltare con il suo staff tecnico. C’è chi sarebbe pronto, anche se non ha nessuna intenzione di gufarla al cittì.

“Allenare la Nazionale? Mi piacerebbe, tantissimo”. Così Stefano Pioli, attualmente allenatore dell’Al-Nassr di Cristiano Ronaldo, in una recente intervista alla Gazzetta dello Sport. “Devo dire che ora mi piace allenare tutti i giorni però in futuro sì – conclude Pioli – allenare l’Italia mi piacerebbe tanto”.