La settimana appena trascorsa è stata scandita dall’ “affaire Messi” che, a seguito della lunga querelle con la dirigenza azulgrana sembrava in procinto di cambiare casacca e di accasarsi al Manchester City, che sembrava la squadra più accreditata per accogliere a braccia aperte il fuoriclasse argentino. La questione aveva portato un po’ di scompiglio in casa Citizens che aveva fermato le trattative in corso tra cui quella relativa al passaggio di Kalidou Koulibaly dal Napoli che proprio per questo motivo ha subito una brusca frenata.

Proprio questo motivo, a quanto pare, ha spinto la dirigenza del PSG ed in particolare il direttore sportivo Leonardo, a provare a dare una spallata importante e partire all’assalto del difensore senegalese e non solo: nella trattativa, infatti, il club parigino vorrebbe inserire un altro dei gioielli di casa Napoli, vale a dire Fabián Ruiz. Il Paris, alla fine della stagione, ha visto partire Thiago Silva, vero e proprio pilastro degli ultimi anni della difesa transalpina e il profilo del difensore del Napoli sarebbe, almeno sulla carta, quello perfetto per sostituire degnamente il brasiliano.

Per il centrocampista spagnolo il discorso è diverso, si tratta di un classe 1996 che ha mostrato già il suo grande talento con la maglia del Napoli e che probabilmente ha ancora amplissimi margini di miglioramento che potrebbero sbocciare definitivamente con la maglia del club di Al-Khelaifi che ha già dimostrato di non badare a spese quando si tratta di provare ad alzare il livello qualitativo della sua rosa, soprattutto dopo aver sfiorato il sogno Champions solo qualche settimana fa.

La richiesta del Napoli, per entrambi i calciatori è di circa 140 milioni di euro ed il presidente De Laurentiis ha già fatto intendere che non andrà mai assolutamente al di sotto di quella cifra per privarsene. Strategia? Probabile, dato che lo spagnolo non sembra essere uno dei calciatori con le valigie pronte in casa Napoli anche se sappiamo che di fronte ad offerte “fuori mercato” il club azzurro potrebbe cadere in tentazione per poi provare a reinvestire parte della cifra incassata in nuovi acquisti, come già fatto spesso con successo in passato.