PSG, Mbappé esce allo scoperto sul futuro: la confessione

Mbappé futuro

(Photo by Sylvain THOMAS / AFP) (Photo by SYLVAIN THOMAS/AFP via Getty Images)

Il futuro di Kylian Mbappé è ancora avvolto dalle nubi, specialmente dopo gli ultimi eventi in casa PSG. L’asso francese, come emerge da qualche giorno dalle fonti transalpine, sembrerebbe essere deciso a lasciare i parigini nonostante il rinnovo firmato da pochi mesi ed un ingaggio a dir poco faraonico. I motivi di tale decisione potrebbero derivare da diversi fattori, tra cui, probabilmente, anche quello ambientale. Il giocatore infatti, come emerge da dichiarazioni di suoi ex compagni, sembra non essere cosi tanto amato nello spogliatoio, un fatto che, unito al caso degli account twitter che lo hanno screditato in passato, sta spingendo l’attaccante verso il trasferimento.

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PSG, Mbappé esce allo scoerto sul futuro

Il giocatore ha inoltre rilasciato delle dichiarazioni molto particolari in un intervento per RMC Sport, nel corso di un evento dedicato ai bambini organizzato dall’associazione “Inspired by KM”. In quell’occasione l’attaccante ha parlato in questi termini del suo futuro: Per ora, una seconda Coppa del Mondo. Dopo di che, non lo so”. Parole che certamente lasciano ancora molte nubi, si, ma d’altro canto non smentiscono le voci circa la sua volontà di lasciare Parigi, e a questo punto l’ipotesi di un addio diventa sempre più concreta. Attualmente il giocatore percepisce uno stipendio da circa 40 milioni netti a stagione, una cifra a dir poco astronomica per l’asso transalpino, che al momento nessuno o quasi potrebbe permettersi. Mbappé inoltre, nel caso decidesse davvero di andar via, dovrebbe pagare una cospicua cifra al club, come da accordi, un fatto che alimenta le difficoltà della sperazione.

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Quali le possibili destinazioni?

Al momento l’opzione più probabile rimane il Real Madrid, club in cui Mbappé ha sempre sognato di militare sin da bambino (a suo dire). I blancos inoltre sono tra i pochissimi club in grado di permetterselo, sia in termini di cartellino che d’ingaggio. Molto più difficile l’opzione Liverpool, che invece ha già fatto un pesante investimento con Darwin Nunez in estate.