Qatar 2022, il Belgio si unisce al movimento di protesta

Belgio

(Photo by Bruno Fahy via Imago Images)

Si diffonde a macchia d’olio il movimento di protesta contro le violazioni dei diritti umani in Qatar, sede dei Mondiali del 2022. Dopo la Norvegia, da cui tutto è cominciato, Germania e Olanda, ora è il turno del Belgio manifestare apertamente la propria opposizione.

Il gesto è ormai quello già visto nelle occasioni precedenti: il Belgio, prima di vestire la maglia della propria nazionale, nei momenti prima del fischio d’inizio ha indossato una maglietta che riporta la scritta: “Football Supports Change“, “Il calcio supporta il cambiamento“.

Da sottolineare che, a differenza di Norvegia e Germania, il Belgio ha indossato lo stesso slogan e lo stesso logo riportato nelle maglie dell’Olanda. Sarà interessante seguire gli sviluppi e capire se questo movimento di protesta si è quindi dato uno slogan e un simbolo ufficiale o se questo si limita all’iniziativa di due federazioni vicine.