Qatar 2022, il pronostico di Sacchi: “Favorita? Secondo me…”

Qatar 2022 Sacchi

(Photo by OZAN KOSE/AFP via Getty Images)

L’ex allenatore del Milan e della Nazionale italiana, Arrigo Sacchi, ha parlato alla Gazzetta dello Sport di Qatar 2022, lasciandosi andare ad un pronostico sulla vittoria finale. Ecco le sue dichiarazioni, estratte dalla Rosea.

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Qatar 2022, le dichiarazioni di Arrigo Sacchi sui Mondiali

La sua favorita per la vittoria finale
La Francia è la favorita di diritto. Anche se ripetersi è sempre difficile. Però Deschamps ha a disposizione un gruppo di campioni. L’attacco con Mbappé e Benzema è formidabile. E aggiungo un particolare: Benzema è il centravanti ideale per sfruttare al meglio le qualità di Mbappé, perché è intelligente, gioca per la squadra, sa rientrare, crea spazi”.

Sulla Germania
“Germania? Nazionale solida, nella sua storia ha quasi sempre dimostrato di essere competitiva nelle grandi manifestazioni. Difficile che tradisca. Adesso ha cominciato un nuovo percorso con il c.t. Flick, i giocatori non gli mancano. Mi piace molto Kimmich, dà equilibrio alla squadra. E poi c’è Sané che resta un punto interrogativo: se è in giornata però è devastante e l’Inter ne sa qualcosa. La Germania è molto quadrata e anche piuttosto esperta. Secondo me, può arrivare in semifinale”.

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Sul Belgio , Lukaku e De Ketelaere
“Rischio chiamare Lukaku? Credo di sì. Non gioca da molto tempo, ha un fisico possente, ci mette parecchio prima di entrare in forma. E vedremo se De Ketelaere fa qualcosa di più di quello che ha mostrato in questa prima parte di Serie A. Il Belgio pratica un calcio collettivo, ha un campione come De Bruyne: non mi sorprenderei se facesse strada a scapito di squadre più rinomate”.

Su Messi e l’Argentina
Messi? Per lui è l’ultima chiamata: ora o mai più. L’Argentina è un’ottima squadra, dobbiamo osservarla alla prova dei fatti. Può fare tutto così come può fare nulla. È molto italiana, nel senso che tanti giocatori arrivano dalla Serie A. Da chi mi aspetto di più? Diciamo che un attacco formato da Di Maria, Messi e Lautaro non è male. Sempre che tutti stiano bene”.