Qatar 2022, la Fifa vieta la maglia alla Danimarca in favore dei diritti umani

fifa danimarca

(Photo by Naomi Baker/Getty Images)

La Fifa ha deciso, la Danimarca non potrà indossare ai prossimi Mondiali in Qatar la maglia che aveva ideato per protestare contro il mancato rispetto dei diritti umani in Qatar. La notizia è stata annunciata dal direttore generale della Federcalcio danese Jakob Jansen all’agenzia di stampa Ritzau. Queste le sue parole:

“Oggi abbiamo ricevuto un messaggio dalla Fifa. Le magliette da allenamento con cui i nostri giocatori si sarebbero allenati, dove ci sarebbe scritto ‘diritti umani per tutti’, sono state respinte per motivi tecnici, il che è deplorevole. Riteniamo che il messaggio ‘diritti umani per tutti’ sia universale e non un appello politico, ma qualcosa che tutti possono sostenere”

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(Photo by MADS CLAUS RASMUSSEN/Ritzau Scanpix/AFP via Getty Images)

La risposta della Fifa alla Danimarca per la maglia

La Fifa ha rifiutato di commentare la decisione e mette in chiaro il proprio regolamento sulle divise da gioco che prevede il divieto di pubblicare slogan, dichiarazioni o immagini religiosi  nelle divise da gioco, quindi non ha potuto far passare la maglia della Danimarca. La maglia proposta in questione, realizzata dallo sponsor tecnico Hummel, prevedeva una divisa di colore nero senza alcuna scritta fatta per tutelare i diritti umani.

Amnesty International ha subito preso posizione, dichiarando: “Non capiamo perché la Fifa respinga questa importante iniziativa della DBU (nome della Federcalcio danese).

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(Photo by MADS CLAUS RASMUSSEN/Ritzau Scanpix/AFP via Getty Images)

La Danimarca a Qatar 2022

Le proteste della Federcalcio danese vanno avanti da mesi e la maglietta era già stata presentata ed annunciata. La continua protesta a favore dei diritti umani non accenna giustamente a placarsi. La Danimarca scenderà in campo il prossimo 22 novembre contro la Tunisia. La Nazionale di Eriksen è impegnata nel Gruppo D con: Francia, Tunisia e Australia. A meno di due settimane dall’inizio della competizione gli scandali attorno a Qatar 2022 sembrano non finire mai.