Rasmus Hojlund: tra i due litiganti, il terzo gode | Arriva lei e lo riporta in Italia
Rasmus Hojlund con la maglia dell'Atalanta - lapresse - calcioinpillole.com
Dopo la nefasta esperienza al Man United, Rasmus Hojlund è pronto a tornare in Italia, il suo habitat naturale. Ma la sorpresa è dietro l’angolo.
La finale di Europa League persa a Bilbao nel derby inglese contro il Tottenham Hotspur è la classica ciliegina su una torta andata a male. Nel caso del Manchester United soltanto un’altra disastrosa stagione che va a sommarsi al crollo verticale di una nobile decaduta che rimpiange ancora l’era di Sir Alex Ferguson.
Rasmus Hojlund si aspettava ben altro dal club di Old Trafford, pensava in cuor suo di arrivare nel Teatro dei Sogni per rialzare un club allo sbando, sia per strategia economica sia per scelte rivelatesi fallimentare: un disastro su tutti i fronti.
Arrivato nella Manchester dei Red Devils nell’estate del 2023, dopo una stagione super nell’Atalanta di Gian Piero Gasperini, il talentuoso attaccante danese si è trovato coinvolto in una situazione complicata, tra crisi di gioco, confusione tattica e una gestione societaria sempre più sotto accusa.
Hojlund ha mostrato solo lampi del suo potenziale, sia con Ten Hag sia con Amorim. Tuttavia, nel contesto di una squadra senza identità e afflitta da infortuni, il nazionale scandinavo è rimasto spesso isolato, costretto a rincorrere palloni lunghi o a lottare spalle alla porta senza un vero supporto.
Troppa pressione
La pressione mediatica che c’è sullo United, poi, non ha certo aiutato. A soli 21 anni, Hojlund si è trovato a reggere sulle spalle il peso di un attacco spento, in un club dove un pò chiunque perde aura. Anche i più forti: vedi Zirkzee o Garnacho. E quelli bravi vengono mandati via: leggasi Mc Tominay.
La mancanza di continuità tecnica ha ulteriormente aggravato la sua crescita, lasciandolo troppo spesso in balia degli eventi. Il problema è il contesto, non il giocatore. Per questo è meglio tornare in lidi più sicuri, campionati che possono esaltare le sue caratteristiche. Magari con allenatori più preparati in contesti societari più sicuri.
L’Italia (ri)chiamò
In Italia il Napoli ha già fatto un sondaggio questo inverno, subito dopo la cessione di Kvara. A stretto giro di posta è arrivata la Juventus. Che si sta guardando attorno soprattutto per la situazione di Dusan Vlahovic, il più pagato bianconero in rosa, che fatica addirittura a essere titolare.
Ma tra i due litiganti, il terzo gode. Almeno così si dice. Secondo Fabrizio Romano, esperto di mercato, l’Inter si è inserita in maniera importante, per due motivi. Oaktree ha dettato una strategia improntata sul ringiovanimento della rosa. E poi bisogna sostituire Arnautovic e Correa, ormai al tramonto dell’esperienza in nerazzurro. Hojlund è il profilo perfetto per la nuova Inter che verrà.