Raspadori: «Voglio essere una bandiera del Sassuolo”

(Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

Giacomo Raspadori ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni di Tuttosport. Le dichiarazioni dell’attaccante del Sassuolo: “L’esordio in Serie A? Sensazioni bellissime. Sono fortunato perché a Sassuolo sono circondato da compagni fantastici. In allenamento mi coccolano e consigliano tutti, a partire da De Zerbi che mi dice che devo essere più cattivo. Il resto cerco di rubarlo con gli occhi. Berardi ti lascia a bocca aperta, possiede delle doti balistiche pazzesche. E a Locatelli è quasi impossibile rubare la palla. L’Inter? A volte mi sembra di essere dentro alla Play Station. Ho già affrontato quasi tutti i campioni che sceglievo alla play: da Lukaku e Cristiano Ronaldo, con Dybala ho anche scambiato la maglia. Chi mi ha colpito di più dal vivo è stato Lautaro Martinez e il Papu Gomez. In camera avevo il poster di Eto’o. E’ stato il mio primo idolo. Tifavo Inter e stravedevo per lui, protagonista del Triplete”.

Sul futuro: “A volte sogno un gol al Mondiale, magari realizzarlo in acrobazia. Per adesso l’obiettivo è far bene con l’Under 21. È una sensazione fantastica indossare la maglia azzurra. Tra cinque anni sarebbe bellissimo essere attorno alle 50 reti e mi piacerebbe diventare una bandiera del Sassuolo. Invidia per Haaland? No, piuttosto è un punto di riferimento: è pazzesco! Oltre a segnare tantissimo in Bundesliga e in Champions dimostra una consapevolezza fuori dal normale. Sembra a questi livelli da tantissimo tempo come Mbappé e Kean. Il Golden Boy 2021? Se Ansu Fati tornerà a giocare prima dell’infortunio trionferà lui. Come Golden Boy italiano voterei Rovella”.