Occhio Real, questa Atalanta è una macchina da trasferta

Contro il Real, l'Atalanta può confermare il suo filotto positivo in trasferta - Imago

Contro il Real, l'Atalanta può confermare il suo filotto positivo in trasferta - Imago

Real Madrid-Atalanta è la trasferta che tutta la città di Bergamo attende di più. È una partita che da sola ha il sapore di Champions. Il solo fatto di essere lì, a giocarsela con i pluricampioni, è già un’enorme soddisfazione.
L’errore però è considerare l’Atalanta come la classica Cenerentola della competizione, lo sparring partner di un avversario più forte, buona solo a prendere pugni.

La squadra bergamasca scende in campo all’Estadio Alfredo Di Stéfano con l’intenzione e la convinzione per passare il turno e poter dare qualche dispiacere a Zidane.
L’avversario è il più difficile che poteva capitare ma a gasare la banda Gasperini è proprio questo.
Dalla sua parte l’Atalanta ha delle statistiche chiare per quanto riguarda la Champions League: gli orobici fuori da Bergamo rendono meglio che giocando in casa.
Questa stagione l’Atalanta non ha mai perso in una trasferta europea e ha vinto due partite pesantissime: ad Anfield contro il Liverpool e alla Johan Cruijff Arena contro l’Ajax.
Le delusioni europee sono arrivate quindi al Gewiss Stadium. A Bergamo i padroni di casa hanno giocato quattro partite di Champions: hanno pareggiato contro Ajax e Midtjylland e hanno perso 5-0 contro i Reds. L’ultima partita è stata quella contro il Real Madrid, decisa da un gol di Mendy allo scadere.

La trasferta spagnola potrebbe quindi confermare la tendenza europea dell’Atalanta a fare meglio in trasferta e il Real farebbe meglio a non adagiarsi sugli allori. Le storie delle due squadre sono diverse e diversi sono i percorsi. La Champions è il teatro dei sogni e provare a realizzarli è sempre legittimo.