Repubblica Ceca-Scozia, la partita ‘maledetta’

OneFootball - (Photo by Thomas Eisenhuth/Getty Images)

Repubblica Ceca-Scozia, incredibilmente, si accinge a diventare uno dei match più controversi dell’epoca Covid. Nelle ultime ore, il tecnico ceco Jaroslav Silhavy è risultato positivo al Coronavirus. Pertanto, lui e un altro calciatore, non potranno affrontare la Scozia in trasferta nel match previsto per domani sera. La federazione ceca ha già comunicato che, il commissario tecnico positivo, sarà sostituito dal suo vice Jiri Chytry. I cechi si trovano ad un solo punto dalla Scozia nel gruppo 2 della Nations League(League B), e puntano alla vittoria per conquistare il primato nel girone.

Ma facciamo ordine. La recente positività del CT ceco, riporta alla mente il caos che si creò appena un mese fa, in occasione del match d’andata, quando i cechi giocavano in casa. In quel frangente, la Nazionale chiese il rinvio, dopo che venne acclarato l’avvenuto contatto tra i due giocatori Patrick Schick, Tomas Soucek ed un membro della staff risultato positivo al Covid-19. La Federazione ceca, inevitabilmente, subì anche forti pressioni interne. In particolare dal presidente dello Slavia Praga Jaroslav Tvrdik, timoroso di perdere i propri giocatori in vista del preliminare di Champions League fissato il 22 settembre. Il fronte “di protesta” si estese anche a club come come lo Sparta Praga e il Viktoria Plzen.

La Federazione chiese il rinvio ma la Uefa si oppose. I vertici del calcio europeo temevano la creazione di un pericoloso precedente che, consequenzialmente, potesse portare a numerosi rinvii nella competizione. La Uefa fece valere il regolamento che prevede la disputabilità del match, qualora siano disponibili almeno 13 giocatori compreso un portiere. La Federazione ceca si vide costretta, onde evitare la pericolosa diffusione del virus, a diramare le convocazioni per una nuova rosa con 24 giocatori senza alcuna esperienza in Nazionale, eccezion fatta per soli due calciatori: Roman Hubnik e Stanislav Teci. Addirittura, venne convocato il giovane Adam Karabec, appena 17enne. I cechi persero poi il match per 2-1.

Ora, si profila uno scenario pressochè identico. Come anticipato, il CT è risultato positivo al Covid. Si teme che, nelle prossime ore, possano emergere altri positivi entrati in contatto con il tecnico. Il match è in programma per domani sera. La Repubblica Ceca, ancora una volta, dovrà affrontare il Covid prima del suo avversario sul rettangolo verde.