“Resterò sicuramente al Napoli”: la decisione è presa | Non era per niente scontata: tifosi in visibilio
Napoli, è tutto uno sventolio di bandiere - ansa - calcioinpillole.com
Il campione d’Italia esce allo scoperto e fa esplodere di gioia i tifosi del Napoli con una permanenza in Azzurro per niente scontata.
Marianucci e soprattutto De Bruyne. Le certezze di un Napoli campione d’Italia in faccende affaccendato. Lo si capisce dai rumors che gravitano alle falde del Vesuvio. Due i motivi, il primo va incastrato nella disponibilità economica degli azzurri.
De Laurentiis ha promesso investimenti per 300 milioni di euro. Ci sono i 75 milioni non reinvestiti dopo la cessione di Kvara che aveva generato uno strappo che per poco non faceva allontanare definitivamente Conte da Napoli. Altrettanti ne arriveranno dalla cessione di Victor Osimhen.
Che sia al Galatasaray o all’Al-Hilal, ad Aurelio De Laurentiis conta il giusto. Perché? Semplice, c’è una clausola per i club esteri, proprio 75 milioni di euro. Se mai il nigeriano dovesse aprire a un club di Serie A (Juventus super interessata), il prezzo salirebbe.
Con tanta disponibilità, normale che questo o quel giocatore venga accostato al club campione d’Italia: da Grealish a Jonathan David, passando per Lucca ma soprattutto un dinamico duo del Bologna: Ndoye, che tanto piace ad Antonio Conte, e Beukema, altro identikit che calza alla perfezione il profilo che vuole l’allenatore salentino.
Capitolo rinnovi
Meret alla fine continuerà a difendere i pali della porta azzurra, magari alternandosi con Milinkovic Savic. Chi potrebbe restare è perfino Zambo Anguissa. Il Napoli non ha perso la speranza di convincere il centrocampista camerunese a continuare la sua avventura in un posto dove ha vinto due scudetti da protagonista.
Un rinnovo per niente affatto scontato fino a qualche settimana fa. Ma da quando c’è Antonio Conte, Napoli è diventata una città dove restare, pensando a quanto fatto per Di Lorenzo un’estate fa.
Una risposta categorica
“Resterò sicuramente a Napoli”. Detto da Romelu Lukaku, proprio lui, il girovago per eccellenza dell’Europa, fa un certo effetto. E invece l’attaccante belga ha sposato in pieno la causa Conte, anche se non è più quello devastante ammirato all’Inter, sempre con il salentino in panchina.
E poi è arrivato un grande amico di Big Rom, quel De Bruyne grazie al quale Lukaku è diventato un giocatore leggendario in Belgio. “Mi ha anche chiamato una volta – il retroscena rivelato dal centravanti del Napoli intervistato da Het Laatste Nieuw – gli ho spiegato in mezz’ora come funzionano le cose qui. Dries (Mertens, ndr) e io abbiamo fatto del nostro meglio per convincerlo, e Kevin ha fatto la scelta giusta“. Un pò come quella di Lukaku, c’è da scommetterci.