“Credo che ci possa essere una tappa intermedia che può prevedere il 75 per poi arrivare al 100 per cento“. Queste le parole pronunciate a Radio Rai, ieri, da Andrea Costa, sottosegretario alla salute del Governo italiano. Parole che rispondono al grido d’allarme lanciato da più parti dalle istituzioni calcistiche italiane e dai dirigenti dei club. Tutti, infatti, invocano a gran voce la riapertura degli impianti: per aumentare i ricavi derivanti dal matchday, una boccata d’ossigeno per i bilanci delle società.
Quanto prospettato è ancora lontano dalla riapertura totale, ma è comunque un passo in avanti, intermedio, prima che si possa tornare alla normalità. Prima, però, la riunione del Cts – in programma questa settimana – che dopo aver esaminato l’incidenza della riapertura delle scuole sulla curva dei contagi, potrà decidere per l’allargamento al 75% del pubblico.
Le nuove norme potrebbero entrare in funzione da fine settembre, con all’orizzonte l’ipotesi di apertura al 75% dell’Allianz Stadium e di San Siro per le finali di Nations League di inizio ottobre.