Rivelazione su Maradona: “Pillole nella birra per tenerlo buono”

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AFP PHOTO / CARLO HERMANN

Non c’è pace per Diego Armando Maradona. Nelle ultime ore sono emerse nuove rivelazioni sullo stile di vita dell’ex Pibe de Oro nei giorni antecedenti la sua morte, avvenuta il 25 novembre scorso. L’agenzia Noticias Argentinas ha diffuso la testimonianza della psicopedagoga Griselda Morel, che seguiva Dieguito Fernando, figlio di otto anni dell’ex capitano del Napoli. “La cuoca di Maradona mi ha più volte raccontato di come il personale di sicurezza sciogliesse delle pillole nella birra, per fare in modo che lui stesse buono durante la notte. Lo facevano prima che Maradona andasse a dormire, in modo da tenerlo a bada”, ha ammesso la dottoressa.

Il racconto prosegue: “A volte era lui stesso a chiedere le pillole, perché soffriva di insonnia, e loro facevano qualsiasi cosa. Se Diego si alzava alle 9 del mattino con il desiderio di una birra, loro gliela davano”. Sempre secondo la Morel, “già a settembre-ottobre Diego aveva problemi per via dell’alcol, beveva vino e birra. Era così tutti i giorni, tanto che una delle ultime volte che sono stata a visitarlo con l’ex compagna Veronica era così gonfio in volto da essere quasi irriconoscibile. Ma una volta abbiamo trovato il Diez, e questo è il massimo in una stanza che parlava al telefono. Solo che l’apparecchio non c’era, stava nella sua immaginazione”.

La Morel ha poi accusato i due fisioterapisti che assistevano Maradona: “Gli offrivano continuamente da bere e lo intontivano per fare i loro comodi. Quella casa era ridotta uno schifo, con tanta sporcizia e un frigorifero pieno esclusivamente di alcolici. Diego si lamentava che il bagno era al piano di sopra, e allora loro lo lavavano con un tubo di gomma”. Il giallo intorno al decesso di Maradona presenta molti lati oscuri su cui le autorità stanno indagando da mesi. Nella speranza di arrivare a un eventuale colpevole della sua scomparsa.