Rivoluzione Milan, Conceicao accontentato quasi in tutto e per tutto | È mancata solo la ciliegina

Rivoluzione Milan, Conceicao accontentato quasi in tutto e per tutto | È mancata solo la ciliegina

Sergio Conceicao, allenatore del Milan - lapresse - calcioinpillole.com

Esce fuori un Milan trasformato dalla sessione invernale di mercato. Conceicao accontentato quasi in tutto e per tutto, ma è mancata la ciliegina.

Gerry Cardinale lo aveva preannunciato che il Milan si sarebbe rinforzato nel mercato. Così è stato. Soprattutto in attacco. Con Morata non è scattato il click per dirla alla Ibra, Okafor starebbe già giocando al Lipsia se solo avesse superato le visite mediche.

Il grimaldello che ha aperto al Diavolo le porte del mercato è stato lo stesso procuratore che ha portato al Milan Sergio Conceicao: Jorge Mendes. Il Milan si è affidato al numero uno dei numeri uno, determinante per l’arrivo di Joao Felix.

L’agente famoso per essere il rappresentante di Cristiano Ronaldo è andato a Londra a chiudere l’ultima grande operazione di questo mercato invernale: l’arrivo del nazionale portoghese non era affatto scontato.

Alla fine l’accordo, grazie anche a Jorge Mendes, è stato trovato: il fantasista portoghese arriva dal Chelsea in prestito secco oneroso, andrà a sostituire Okafor, che alla fine si è allontanato da Milanello per restare in Serie A, chiuderà la stagione con il Napoli.

Milan all’attacco della Champions League

Al netto di Abraham, ora il Milan ha tre giocatori offensivi nuovi di zecca. Già, nel giorno della chiusura della trattativa per Joao Felix è stato presentato il messicano Santi Gimenez, proprio colui che sarebbe dovuto essere il pericolo pubblico numero uno nel prossimo playoff di Champions contro il Feyenoord, sarà l’arma in più.

L’attaccante messicano, pagato la bellezza di 32 milioni più bonus ha sottoscritto un contratto fino al 2029 e indosserà la maglia numero 7. Non solo: ci sarà anche Sottil, arrivato in extremis dalla Fiorentina.  Insomma, Conceicao va all’attacco della Champions League con una nuova coppia gol e un esterno dalle spiccate qualità offensive.

Joao Felix
Joao Felix con la maglia della nazionale portoghese – lapresse – calcioinpillole.com

Non c’è la ciliegina sulla torta

È un Milan letteralmente trasformato dal mercato, che ha già visto all’opera quel Kyle Walker che ha debuttato, positivamente, nel derby contro l’Inter. È mancata soltanto la ciliegina sulla torta, come ha rivelato Gazzetta dello Sport. Il Milan aveva fatto un tentativo per bloccare Nikola Krstovic, attaccante del Lecce e della nazionale montenegrina: un acquisto che sarebbe dovuto essere perfezionato a giugno. L’offerta era anche di quelle importanti.

Il Diavolo aveva messo sul piatto 20 milioni di euro più 5 di bonus per il centravanti montenegrino. Che sarebbe rimasto per di più nel gruppo squadra di Giampaolo fino al termine della stagione, prima di passare in rossonero. Ma Corvino ha detto no, nonostante abbiamo fatto la più grande plusvalenza della storia del club salentino, cedendo Dorgu al Manchester United. Quella del Milan era un’offerta più alta di 5 milioni rispetto a quella del Betis, fermatosi a 15.