Roma, anche Mkhitaryan non è più insostituibile: Fonseca elimina le gerarchie?

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Contro il Genoa la Roma ha portato a casa tre punti fondamentali per il raggiungimento del quarto posto. I giallorossi hanno sfornato una prova caratterizzata da spirito di gruppo e maturità, non contando assolutamente sulle individualità.

Roma, ora niente più cali di concentrazione

Contro i Grifoni infatti Fonseca non aveva a disposizione Veretout e Dzeko per infortunio e ha deciso di dare un turno di riposo anche Mkhitaryan, in netto calo nelle ultime partite. Il portoghese ha mandato un messaggio chiaro: nessuno ha il posto assicurato, specie in questo momento della stagione dove i cali non sono assolutamente concessi.

Con un ottavo di finale di Europa League da giocare e con la corsa al quarto posto super aperta, i giallorossi non possono permettersi passi falsi o momenti di sbandamento. Fonseca vuole tutti sul pezzo e anche per questo motivo sembra essere pronto ad eliminare quelle gerarchie che fin qui erano state rispettate in maniera sempre precisa e quasi categorica.

Fonseca elimina le gerarchie?

Contro il Parma (prossima di campionato) tornerà quasi sicuramente anche Edin Dzeko e fra qualche settimana potrebbe essere il turno di Zaniolo. Con loro due a pieno regime la Roma a avrà esattamente 7 calciatori per 3 posti, dando per scontato che Lorenzo Pellegrini retroceda a centrocampo.

Dunque, con tutti questi calciatori e con tanta qualità a disposizione, Fonseca non può permettersi di schierare chi non è al meglio. Di conseguenza anche chi fin qui ha fatto la differenza è a rischio, perchè da questo momento in poi in campo ci andrà soltanto chi sarà pronto a dare il tutto per tutto, mettendo prima la maglia e poi tutto il resto, dimostrando spirito di sacrificio e voglia di lottare per raggiungere traguardi importanti.

Staremo a vedere, già dalla partita con lo Shakhtar Donetsk, come deciderà di comportarsi Fonseca.

Fonseca
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