Su Dzeko:
Non mi considero la sua riserva. Siamo due attaccanti e io ho molta voglia di far bene per aiutare questa squadra. Da Dzeko posso imparare tanto, ci sarà una concorrenza sana tra di noi”.

Poi, è il turno di Smalling, tornato alla Roma dopo una trattativa lunga e difficile con il Manchester United. Ecco le sue parole sulla rosa:
“Questa è una squadra più forte dell’anno scorso. Non vedo l’ora di cominciare questa stagione, possiamo toglierci grandi soddisfazioni”

Sul ritorno a Roma:
Le sensazioni provate all’aeroporto non le avevo mai provate in vita mia. Così come quando a Trigoria sono passato davanti ai trofei. Voglio aiutare questa squadra a vincere un trofeo”.

Sulla fascia di capitano:
Dzeko è uno dei capitani migliori al mondo. Nel calcio c’è bisogno di leader. Io sono capace di farlo, magari anche migliorando il mio italiano. In questo gruppo ci sono molti leader e Dzeko è tra questi”.

Sulle sue iniziative che hanno coinvolto anche la Roma:
“Già lo scorso anno aveva raccolto dei successi. Non posso che esprimere il mio orgoglio. Si parla di temi molto importanti. Noi abbiamo la possibilità di trasmettere qualcosa perchè il calcio in questo fa da tramite. La Roma è un esempio in questo, ha dimostrato grande disponibilità per collaborare con la mia associazione”.

Sulla sua volontà di tornare nella Capitale:
“Innanzitutto sono un calciatore e avevo voglia di rivivere le sensazioni provate con questa squadra e questo mister. Vivere in una città come Roma è una cosa in più, è stata una trattativa lunga e voglio dare soddisfazione”.

Sui Friedkin:
“Quando sono arrivato sono stato accolto in maniera splendida. Ho incontrato il presidente, Ryan, ed è stato un piacere trovare volti nuovi e conoscere i nuovi proprietari. Sono sempre presenti, ci fanno sentire come una famiglia. Mi è capitato poche volte di vedere i proprietari vicini alla squadra. Saranno importanti per raggiungere i nostri obiettivi”.