Roma-Brighton: mazzata UEFA, ecco le clamorose conseguenze per i giallorossi dopo il ricorso

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Roma-Brighton: mazzata UEFA, ecco le clamorose conseguenze per i giallorossi dopo il ricorso (Photo by: Getty Images - calcioinpillole.com)

Il ricorso del Brighton all’Uefa potrebbe avere conseguenze pesantissime: ecco cosa è successo

La partita di giovedì sera scorso allo Stadio Olimpico tra Roma e Brighton potrebbe segnare un clamoroso precedente. L’Uefa infatti potrebbe accogliere il ricorso presentato dagli inglesi e cambiare il risultato. Il finale di 4-0 rispecchiava quanto si era visto in campo per 90 minuti: la netta superiorità della squadra di Daniele De Rossi con appena qualche occasione pericolosa avuta dai Gabbiani nel primo tempo.

In tanti, dopo l’addio di José Mourinho dalla panchina giallorossa, avevano sviluppato più di qualche dubbio in merito al cammino europeo della Roma senza lo Special One, ma il grande lavoro del nuovo allenatore e una condizione psicofisica ritrovata hanno accantonato le polemiche e le preoccupazioni dei tifosi.

Il risultato largo dell’andata degli ottavi di finale di Europa League ha chiaramente messo in condizione la Roma di poter affrontare la partita di ritorno con più tranquillità, con la consapevolezza di essere superiori nel punteggio e negli uomini in campo. Ma il ricorso del Brighton all’Uefa potrebbe complicare non poco il cammino europeo dei giallorossi.

Il ricorso all’Uefa del Brighton: gli episodi dell’ Olimpico

A generare polemiche importanti nell’ambiente attorno al Brighton però non è stata la prestazione al di sotto delle aspettative della squadra di De Zerbi, ma un episodio in particolare.

Si tratta infatti del gol del 3-0 segnato da Gianluca Mancini che ha tagliato definitivamente le gambe agli inglesi in quel preciso momento della partita. Fin dai primi istanti i dubbi hanno avvolto tutti gli spettatori, poiché la posizione del difensore della Roma sembrava di netto fuorigioco. Dopo un controllo con il VAR però l’arbitro ha deciso di convalidare la rete, nonostante le immagini mostrate non fossero del tutto chiare. Per questo motivo il Brighton, stando a quanto riportato dal Corriere dello Sport, avrebbe presentato un ricorso alla UEFA.

Il comportamento dei tifosi della Roma sotto accusa

Oltre all’episodio di campo però, il Brighton avrebbe presentato un esposto al massimo organo calcistico europeo per denunciare alcuni comportamenti scorretti messi in atto dai tifosi della Roma presenti allo Stadio Olimpico giovedì sera. Sarebbero finiti sotto accusa infatti alcuni cartelli di stampo omofobo, oltre allo striscione che ha fatto il giro del web che si riferiva alla Regina Elisabetta II.

Il club di Premier League ha anche segnalato alla UEFA il comportamento diretto dei tifosi presenti nei settori adiacenti allo spazio riservato ai supporters del Brighton provenienti dall’Inghilterra, evidenziando un lancio di bottiglie ed oggetti di altra natura proprio verso gli inglesi. Se dopo le indagini gli organi preposti dovessero confermare questi episodi, la Roma potrebbe subire una stangata in vista delle prossime partite a partire da una multa molto onerosa, fino a sanzioni più pesanti per i tifosi coinvolti ed identificati

Roma, UEFA sotto acccusa: il Brighton fa ricorso e spera

I tanti dubbi in merito alla rete convalidata a Gianluca Mancini nella partita di giovedì sera tra Roma e Brighton, hanno spinto i vertici del club inglese a presentare ricorso alla UEFA per chiedere di riesaminare il processo che ha permesso al VAR e all’arbitro in campo di valutare in maniera regolare il gol del 3-0.

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Il Brighton ha fatto ricorso per il gol e il comportamento dei tifosi giallorossi (foto by: Getty Images – calcioinpillole.com)

Chiaramente è molto difficile immaginare che il reclamo da parte dei Seagulls possa portare alle conseguenze sperate, considerando i precedenti storici.

Se dopo le indagini gli organi preposti dovessero confermare questi episodi, la Roma potrebbe subire una stangata in vista delle prossime partite a partire da una multa molto onerosa, fino a sanzioni più pesanti per i tifosi coinvolti ed identificati