Roma-Cagliari 3-2, Fonseca chiude il 2020 al terzo posto

Roma-Cagliari 3-2, Fonseca chiude il 2020 al terzo posto

(Photo by Filippo MONTEFORTE / AFP) (Photo by FILIPPO MONTEFORTE/AFP via Getty Images)

Veretout, Dzeko e Mancini: la Roma ritrova la vittoria, scacciando via i fantasmi apparsi a Bergamo domenica scorsa.

La partita, vivace, è sbloccata dal gol di Veretout, che all’11’ è bravo a trasformare in oro la discesa di Kardsorp sulla destra. Pochi minuti dopo, al 23’, Pedro in contropiede sfiora il raddopio, trovandosi davanti però un grande Cragno. La superiorità giallorossa è evidente, e spesso i sardi devono ricorrere ai falli sistematici per fermare, anche con le brutte, gli uomini di Fonseca: cartellini gialli per Zappa e Nandez.

La Roma insiste nella ricerca del raddoppio, ma ancora l’”Uomo (C)ragno” salva miracolosamente la porta del Cagliari sul colpo di testa di Cristante prima, e Kumbulla poi.

In avvio di ripresa, Pedro, imbeccato perfettamente da Mkitharyan in contropiede, a corollario di un’azione da manuale, non serve Dzeko per un facile appoggio in porta bensì prova il pallonetto su Cragno, che para senza patemi. Al 56’ grandiosa occasione per il Cagliari: Simeone prende il tempo alla difesa della Roma ricevendo a centro area l’assistenza di Joao Pedro, chiudendo di poco a lato. Un minuto dopo, l’1-1 del Cagliari:  Joao Pedro segna il settimo gol in campionato sfruttando l’instabilità della difesa della Roma ed un rimpallo favorevole.

Al 61’ Simeone di testa impatta la traversa della porta di Mirante. L’inerzia, tutta a favore del Cagliari, ha cambiato tutti gli equilibri del match, che diventa gradevole ed aperto, finchè Veretout in percussione non impensierisce Cragno (70’).

La Roma rimette il muso avanti al 71’ grazie ad una grande discesa di Karsdorp, che si beve Lykogiannis e serve un assist fantastico che Dzeko deve spingere solamente in porta. Il Cagliari accusa il colpo: dato che non c’ due senza tre, la terza rete romanista è di Gianluca Mancini, che di testa spinge in gol la sponda del subentrato Smalling. Dopo la girandola di cambi da ambo le parti (per la Roma entrano Pellegrini, Mayoral, Ibanez e Pau Lopez per l’infortunato Mirante), è proprio Borja Mayoral a sciupare il potenziale quarto gol giallorosso, non riuscendo a ribadire in rete un bel cross di Bruno Peres.

La partita non è ancora finita all’Olimpico, perché Villar commette fallo da rigore su Joao Pedro, che realizza il definitivo 3-2, spiazzando Pau Lopez.