Roma, che succede? Tutti i problemi di Gasperini
Roma Gasperini (Photo by Fabrizio Corradetti, LaPresse) calcioinpillole.com
La sconfitta contro l’Inter aveva lasciato dei segnali positivi; la prestazione offerta dalla Roma, nel secondo tempo, era stata incoraggiante e faceva pensare ad un qualcosa di completamente diverso rispetto a quanto visto in Europa League. All’Olimpico arrivava il Plzen, in un match che i giallorossi non potevano sbagliare dopo la sconfitta, alla seconda giornata, contro il Lille. Le cose, però, non sono andate come ci si aspettava e i giallorossi sono usciti sconfitti, per la seconda partita consecutiva, di fronte al proprio pubblico. Un passo falso pesante che complica terribilmente la qualificazione diretta agli ottavi di finale. A meno di exploit clamorosi nelle ultime 5 partite (servono 15 punti per evitare il playoff), la Roma di Gasperini dovrà passare un’altra volta dagli spareggi. Bisogna però fare attenzione perché con prestazioni come quella contro il Plzen si rischia anche di restare fuori dalla top 24.
Non accedere nemmeno al playoff porterebbe già giudizi molto negativi su una stagione iniziata con ben altre aspettative. Il fatto di giocare subito (la Roma è impegnata domenica sul campo del Sassuolo) può aiutare a smaltire la delusione ma serve scendere in campo con argomenti ben diversi da quelli visti nelle ultime partite. Sono diversi infatti i problemi di Gasperini a cominciare dall’attacco: in 10 partite stagionali, 7 di campionato e 3 di Europa League, la Roma ha realizzato 10 gol. Media perfetta di 1 gol a partita che, ovviamente, non può essere accettabile specialmente per una squadra di Gasperini. Contro Inter e Plzen, i giallorossi sono arrivati spesso alla conclusione ma peccano di precisione. Un reparto offensivo che fatica tremendamente ad essere incisivo, dalle punte agli esterni/trequartisti. Serve lavorare e anche molto per migliorare dei numeri, fino ad ora, piuttosto negativi.
Roma, i problemi di Gasperini: dal fattore Olimpico all’infortunio di Koné
Negli ultimi anni, soprattutto in Europa, l’Olimpico era diventato il fortino dove costruire le proprie fortune. Ora è diventato terra di conquista ma non solo a livello internazionale. Tra campionato ed Europa League la Roma ha perso 4 partite, tutte in casa, contro Torino, Lille, Inter e Plzen. Una tendenza da invertire il prima possibile per tornare ad essere determinanti in uno stadio che non fa mai mancare il proprio sostegno. Da questo punto di vista, giocare in trasferta la prossima partita potrebbe essere utile ai ragazzi di Gasperini.
Contro il Sassuolo rischia di essere assente Koné e questo rappresenterebbe un problema non da poco per la Roma. Il centrocampista francese è uno dei giocatori più importanti nella rosa di Gasperini. Al suo posto giocherebbe El Aynaoui che, fino ad ora, sta faticando a dimostrare il proprio valore. L’ultimo problema, forse il più grande di tutti, è che questa squadra sia (per caratteristiche) lontana dall’essere ideale per Gasperini. Trovare una soluzione non è semplice ma il tecnico dovrà inventarsi qualcosa o la stagione rischia di sprofondare quando non siamo ancora a gennaio.
