Roma, consapevolezza e carattere anche in Europa. Fonseca sorride di nuovo

Roma

(Photo by MIGUEL RIOPA/AFP via Getty Images)

Quando vinci 2-0 ma, il rammarico, è di non averne fatti altri sicuramente è un buon segnale. La Roma continua a convincere, dopo il periodo negativo vissuto a metà gennaio. L’andata dei sedicesimi di finale, senz’altro, è stata un’altra prova positiva, soprattutto dal punto di vista dell’autorevolezza. La sfida con i portoghesi poteva celare insidie ma, la banda di Fonseca, se l’è cavata riproponendo ancora una volta un buon gioco. Le uniche note negative sono gli infortuni di Ibanez e Cristante che, malauguratamente, mettono altri grattacapi ad un reparto già in emergenza.

Tornando alle note liete, ieri ha segnato Edin Dzeko. Il bosniaco, nella sua carriera, di gol ne ha fatti tanti ma, quello di ieri sera, ha un sapore speciale. Serviva una rete per lasciarsi alle spalle i gossip e le chiacchiere attorno alla lite con Fonseca. Ancor più importante, era tornare ad esser decisivo dopo aver perso la fascia di capitano. La Roma si ricompatta e torna ad essere la squadra dinamica ammirata in avvio di stagione. Ora in campionato vi sarà la trasferta di Benevento. Semplice solo sulla carta ma, senza dubbio, un altro test per i giallorossi. La classifica funge da buon motivatore. Domenica ci sarà il derby tra Milan e Inter e, qualunque risultato, può permettere ai giallorossi di avvicinare ancor più la vetta, qualora arrivasse un successo in Campania.

Dopodiché il calendario riporterà la Roma all’impegno europeo, dovendo giocare la gara di ritorno con lo Sporting Braga, forti di due gol di vantaggio. Dopo il Braga ci sarà il Milan che, dopo un avvio straordinario, sta mostrando le prime crepe. Può essere il momento ideale per la Roma per dare una svolta alla sua stagione, con una nuova linfa e con una classifica che suggerisce ai giallorossi di lasciarsi andare a qualche sogno di gloria.