Roma, ecco come Mourinho ti renderà Special

José Mourinho e la Roma, un matrimonio che pochissimi avrebbero immaginato fosse realizzabile, sotto molti punti di vista. In primis quello economico, dato il grande emolumento percepito dallo Special One alla corte del Tottenham. Poi c’è quello sportivo, con i giallorossi che verosimilmente usciranno dall’Europa League dato il forte passivo dell’andata contro il Manchester United e lotteranno per la prossima edizione nelle ultime 4 partite di campionato. Infine, quello ambientale, dato che, si sa, a Roma il contesto non è mai granché prevedibile e Mourinho potrebbe essere l’ago della bilancia, sia in senso positivo, sia negativo. Eppure, eccoci qua.

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L’#ASRoma è lieta di annunciare che José Mourinho sarà il nuovo Responsabile Tecnico della Prima Squadra a partire dalla stagione 2021-22! pic.twitter.com/Brko17N56B

— AS Roma (@OfficialASRoma) May 4, 2021

Modulo, interpreti e tattica

La difesa a 3 è stata una svolta di Fonseca che, almeno nella prima fase, ha portato buoni risultati. Beh, con Mourinho sarà quasi sicuramente difesa a 4 nel 4-2-3-1 che lo ha accompagnato per quasi tutta la sua carriera (eccezion fatta per il Porto). Mancini e Smalling dovrebbero essere sicuri del posto, così come Spinazzola e Karsdorp a comporre il quartetto davanti al portiere, che potrebbe essere un nuovo profilo. Veretout e un potenziale acquisto a centrocampo, Zaniolo a destra, Pellegrini al centro e Mkhitaryan a sinistra dietro a Dzeko o un possibile sostituto. Va detto che, con l’arrivo dello Special One, le quotazioni del bosniaco sono in netto rialzo rispetto a questa stagione. L’impronta di gioco dovrebbe consistere particolarmente nella fase difensiva, maniacale, e nello sviluppo del gioco verticale con pressing intermittente nelle zone centrali del campo.

I nomi per il calciomercato della Roma

Come riportato dalla Gazzetta dello Sport, è logico pensare che, per convincerlo ad accettare di allenare i giallorossi, la società abbia promesso a Mourinho un mercato all’altezza. Infatti, il portoghese non è un mister che si accontenta, punta sempre in alto e giocherà per lottare per il titolo. Per permettergli di avvicinarsi all’Inter campione d’Italia, Tiago Pinto ha già sul taccuino alcuni nomi che farebbero comodo allo Special One, soprattutto legati a doppio filo con il manager del portoghese, Jorge Mendes. Rui Patricio e José Sà per la porta, Eric Dier e Emile Hojbjerg per difesa e centrocampo, Carlos Vinicius in attacco sono solo alcuni dei profili seguiti dai giallorossi. Anche vecchie conoscenze di Mou come Matic e Mata potrebbero sbarcare nella Capitale, fermo restando una rosa non troppo lunga, quindi al netto delle cessioni.