Roma-Feyenoord, De Rossi: “Passaggio meritato. Non siamo brutti anatroccoli, vinciamo anche noi”

Daniele De Rossi

Daniele De Rossi (Getty Images) - calcioinpillole.com

La Roma ha conquistato con merito il pass per gli ottavi di Europa League. Grande soddisfazione nelle parole di De Rossi al termine del match contro il Feyenoord.

Qualificazione stupefacente della Roma agli ottavi di Europa League. La squadra giallorossa ha battuto ai calci di rigore il Feyenoord, una formazione di assoluto livello, e lo ha fatto meritando. La gara è stata insidiosa e combattuta, condotta sino ai supplementari sul risultato di 1-1. A Santiago Gimenez ha risposto Lorenzo Pellegrini, e tutto nei primi venti minuti del primo tempo. Poi è stata lotta serrata sino all’ultimo, con nessuna delle due squadre a trovare il gol vittoria.

Ma la Roma ha attaccato, bene, e fino agli ultimi istanti del secondo tempo supplementare. Solo i rigori hanno potuto decidere la sfida di ritorno dei play off di Europa League. Uno straordinario Svilar ha neutralizzato ben due penalty degli avversari, e contribuendo enormemente al successo. La nota storta, l’unica, è indubbiamente il rigore sbagliato da Romelu Lukaku, ma ci hanno pensato i compagni a rimediare all’errore.

Non c’è dubbio che la Roma, con Daniele De Rossi in panchina, ha acquisito nuova forza, energia, gioia di giocare a calcio. L’allenatore non può che dirsi soddisfatto dei suoi ragazzi e del lavoro svolto sin qui. De Rossi ha commentato il successo al termine della partita ai microfoni di Sky Sport. Le sue parole di seguito.

Le parole di De Rossi

Prestazione: “È bello ricordare tutto quello che è successo stasera. La mia prima notte europea qui a Roma. È stata una vittoria meritata soprattutto per come li abbiamo messi sotto nel primo tempo. Ci siamo scrollati di dosso la scaramanzia. Non siamo brutti anatroccoli. Vinciamo pure noi e siamo una bella squadra”.

Svilar e Pellegrini: “È precoce ed è forte. Ha una testa importante ed è supportato da una squadra che ha fiducia in lui, ed è supportato da un grande Rui Patricio che è una figura molto importante per lui. Pellegrini è giusto che si tolga queste soddisfazioni. Dobbiamo ancora giocare gli ottavi di finale, ma è bello che ci siamo il nome di Lorenzo in questa vittoria. È bello che si stia riscattando da un periodo un po’ così. Lui è un grade giocatore e se lo merita”.

L’abbraccio allo stadio a fine gara: “Il mio è stato un ringraziamento allo stadio. Da giocatore era più automatico. Sono andato perché questa gente andava ringraziata. L’affetto e l’amore sono stati giganti. Certo, sono solo i sedicesimi di finale di Europa League. Devo contenermi e cercare di essere un po’ più freddo, ma queste persone per noi sono importanti”.

Il percorso sin qui: “Ci sono ancora tante cose da fare. Sono sorpreso per i risultati in così poco tempo, ma dobbiamo lavorare ancora su alcuni concetti importanti. Anche le squadre migliori e ben formate devono continuare a migliorarsi nel tempo. Noi abbiamo ancora tanta strada da fare”.

La Roma non tiene entrambi i tempi: “Ogni partita ha la sua spiegazione ma è vero che non teniamo i novanta minuti. Ci può stare contro il Feyenoord che ogni tanto prendano il pallino loro, una squadra strutturata e con un buon palleggio. Ma oggi siamo stati bravi. Dobbiamo lavorare per provare a tenere il campo anche di testa e mentalmente quando le gambe non vanno più. Ma oggi sino all’ultimo ho apprezzato lo sforzo”.