Una partita decisamente negativa per la Roma in casa del Milan; se i primi 35 minuti sono stati, a tutti gli effetti, il manifesto di Gasperini. Squadra aggressiva, recupero palla nella metà campo avversaria e immediata ricerca della verticalizzazione. Il problema, decisamente importante in uno sport come il calcio, è stata la mancata finalizzazione. Tante le occasioni sprecate nel primo tempo, due in particolare: il colpo di testa di N’Dicka e la conclusione d’esterno di Dybala. Dopo il vantaggio dei rossoneri, la Roma ha sbandato rischiando più volte di subire il raddoppio. Grazie alle parate di Svilar, i giallorossi sono rimasti in gara avendo, nel finale, la grande chance di pareggiare su rigore. Dybala, che non aveva mai sbagliato un penalty con la Roma e l’ultimo errore lo aveva commesso nel 2021, è stato ipnotizzato da Maignan.
Il problema, oltre all’errore, è stato l’infortunio. Subito dopo la conclusione, Dybala si è toccato la coscia sinistra chiedendo il cambio. Una situazione che l’argentino aveva già vissuto nel 2022 quando si fece male dopo aver calciato (e in quel caso realizzato) il gol contro il Lecce. Gli esami strumentali a cui si è sottoposto l’argentino hanno evidenziato una lesione di medio grado del bicipite femorale sinistro. Infortunio che, da un certo punto di vista, fa tirare un sospiro di sollievo considerando quando successo a De Bruyne, costretto a stare fermo per 3-4 mesi dopo l’infortunio subito calciando il rigore contro l’Inter. I tempi di recupero sono di circa 3 settimane con Dybala che cercherà di esserci per il match contro il Napoli del prossimo 30 novembre.
Calendario alla mano, Dybala salterà sicuramente due partite in campionato, Udinese e Cremonese e altrettante in Europa League contro Rangers e Midtjylland. Ricordiamo che, fino al rientro dalla sosta, Gasperini non potrà contare neanche su Ferguson. Scelte dunque ridotte per il tecnico che non può permettersi di sbagliare le prossime due partite. Sembrano essere due le possibilità per andare a sostituire Dybala. La prima è l’inserimento, dal primo minuto, di Dovbyk. Il centravanti potrebbe essere schierato titolare con Soulé e Bailey alle sue spalle.
Occhio però alla possibilità che Gasperini vada avanti, almeno all’inizio, con il falso nove. Senza Dybala potrebbe essere Bailey il centravanti di riferimento con Soulé e Cristante, o Pellegrini, nel ruolo di trequartista d’inserimento. Sostituire l’argentino non sarà semplice ma la Roma deve rialzarsi subito perché, prima della sosta, devono arrivare due successi per risalire la classifica in Europa League e restare, per quanto riguarda il campionato, sul treno Champions.