Roma, la Corte di appello della Figc respinge il ricorso

Roma

(Photo by ALBERTO PIZZOLI/AFP via Getty Images)

La Corte sportiva di appello della Federcalcio ha respinto il ricorso della Roma sul caso Diawara. Confermata dunque la sentenza del Giudice Sportivo che ha assegnato il 3-0 a tavolino a favore del Verona. Così si legge nella decisione:

Il ricorso è infondato.
Del tutto inammissibile è la richiesta istruttoria, formulata dalla Società reclamante, di ascoltare il team manager della A.S. ROMA S.p.A., sig. Gianluca Gombar, atteso che lo stesso sarebbe chiamato a riferire su di una circostanza fattuale (il colloquio con il delegato della Lega Calcio di Serie A sull’alert generato dal sistema informatico in ordine all’inserimento nella distinta della gara HELLAS-VERONA-ROMA del 19.9.2020 del calciatore DIAWARA Amadou) del tutto irrilevante, atteso che è pacifico, essendo stato ammesso dalla stessa società reclamante, la violazione delle disposizioni di cui al C.U. n.83/A del 20.11.2014.

Ciò posto, il Collegio non può non rilevare e sottolineare la circostanza sopra già evidenziata ovvero che la stessa A.S. ROMA S.p.A. ha ammesso di aver violato le regole di cui al C.U. n. 83/A, non avendo inserito il calciatore, DIAWARA Amadou, nell’elenco dei 25 giocatori, inviato a mezzo PEC alla Lega il 14.9.2020.