Roma, l’Ajax è il bivio fondamentale della stagione

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Photo Fabio Rossi/AS Roma/LaPresse

La Roma si appresta ad affrontare quella che molto probabilmente sarà una partita fondamentale per la stagione. I giallorossi, infatti, hanno detto addio al sogno Champions attraverso il campionato dopo due sconfitte ed un pareggio nelle ultime tre. In Europa League, però, la squadra di Fonseca sembra trovarsi a casa e fino ad ora non ha avuto nessun problema nei turni eliminatori. L’Ajax, però, è di tutt’altro livello rispetto a Sporting Braga e Shakthar Donetsk e fare risultato alla Johan Cruyff Arena non sarà facile.

Fonseca può essere felice per il recupero di Veretout e potrà contare anche su Ibañez. Tuttavia, le assenze di Mkhitaryan e di Smalling continuano ad essere pesanti. L’armeno è il migliore realizzatore dei giallorossi e spesso i suoi gol hanno coperto anche le partite a secco di Mayoral e soprattutto di Dzeko. Il bosniaco, dopo le vicende di gennaio, non è più lo stesso ed eccetto i gol contro lo Sporting Braga è a zero in campionato dal 3 gennaio. Uno stop eccessivo per un bomber di questo calibro che avrebbe sicuramente potuto dare di più in questa fase. La Roma, però, punterà anche su uno Spinazzola in grande spolvero e su un Karsdorp che torna in Olanda rivitalizzato.

L’Ajax non è più quello dei De Ligt, De Jong e Ziyech, ma la squadra ha saputo rinnovarsi mettendo in difficoltà Liverpool e Atalanta in Champions. Le due squadre si trovano nella parte più complicata del tabellone, chi vuole sollevare il trofeo dovrà guadagnarselo. I Lancieri non vincono la Coppa UEFA dal 1992, la Roma dal 1961 quando ancora si chiamava Coppa delle Fiere. Fonseca ha portato un’anima europea alla squadra che, però, manca sempre il salto di qualità in campionato. Solo una vittoria finale potrebbe salvare Fonseca che sembra destinato all’addio. Da giovedì la Roma si gioca tutto: dalle semifinali di Europa League alla Conference League il passo è breve.