Roma, maledetto Fair Play finanziario: cessione dolorosa | Ghisolfi dice sì a queste cifre

Roma, maledetto Fair Play finanziario: cessione dolorosa | Ghisolfi dice sì a queste cifre

Claudio Ranieri e Florent Ghisolfi, allenatore e uomo mercato della Roma - X - cip

Un big deve essere ceduto per forza, a causa del Fair Play Finanziario. Ghisolfi dice sì a 40 milioni di euro.

Il summit a Trigoria con Ana Dunkel (Chief Financial Officer del Friedkin Group) ed Eric Williamson (vicepresidente del Business Development del The Friedkin Group) porta in dote dei punti importanti all’ordine del giorno. In primis la scelta di CEO e allenatore.

Vuoi per i risultati positivi della Roma di Ranieri, imbattuta dal 2015 in campionato e con 18 risultati utili di fila, vuoi proprio per la scelta sul successore dell’allenatore testaccino che ha rifiutato anche l’ultima offerta dei Friedkin, è passato in sordina che manca ancora l’erede di Lina Souloukou, indotta alle dimissioni dopo quel brutto pasticciaccio dell’esonero inspiegabile di Daniele De Rossi.

Oltre il CEO, ovviamente, c’è la priorità allenatore. Ranieri e Ghisolfi hanno già consegnato una lista ai Friedkin: i nomi più gettonati che si fanno sono quelli di Pioli, Montella e Sarri, tutte scelte condivise, anche se saranno i Friedkin a scegliere.

Per cui allenatori come Farioli, Vieira (che piace anche alla Lazio), ma soprattutto quel Carlo Ancelotti che sembra aver rifiutato l’ennesima offerta brasiliana per la nazionale verdeoro, non si possono escludere a priori.

E poi c’è un tasto dolente da affrontare nel summit di Trigoria, quello in pratica impedisce alla Roma di avere un potere d’acquisto importante, non tanto nella scelta dei rinforzi da prendere, quanto nell’ingaggio di questo o quel giocatore.

Un bel dilemma

I rigidi paletti del fair play finanziario impediscono alla Roma di muoversi come vorrebbe lo stesso Ranieri. Non solo. Costringono il club giallorosso a cedere prima di comprare. Un pò quello che era successo per Dybala, prima del suo grande rifiuto di questa estate.

Per il momento la questione relativa alla Joya argentina è stata messa in stand by a causa dell’operazione a cui è stato sottoposto l’iridato argentino. Un bel dilemma che verrà affrontato più in là. Nel summit di Trigoria potrebbe uscire il sacrificato.

Evan Ndicka
Evan Ndicka, difensore ivoriano della Roma – lapresse – calcioinpillole.com

La Roma lo vende

Tra i big della Roma sono due che potrebbero rimpinguare le casse giallorosso. Koné e Ndicka i giocatori che attualmente hanno più mercato tra quelli di proprietà della Roma. Koné non si tocca, a meno di offerte da capogiro.

Anche Ndicka è stato indicato da Claudio Ranieri come intoccabile, ma le tante offerte stanno facendo vacillare il club giallorosso. Così Florent Ghisolfi ha dovuto fissare il prezzo per la cessione dell’ottimo centrale ivoriano, almeno così sostiene il Corsport. Per 40 milioni di euro, ob torto collo, Ndicka andrà via. Molte inglesi potrebbero arrivare a quella cifra.