Roma, Matic: “La vittoria in Conference non ha influito, qui per Mou”

Nemanja Matic si presenta ufficialmente alla Roma, nella conferenza stampa svolta al centro sportivo “Fulvio Bernardini” di Trigoria. Il serbo appare molto rilassato e fiducioso nei suoi mezzi. Specialmente perchè ritrova Mourinho come allenatore. Uno dei motivi che lo ha spinto a scegliere la Roma, come afferma lo stesso Matic.

Ad anticipare la vera e propria conferenza di presentazione del giocatore, ha parlato il ds giallorosso Tiago Pinto. “Penso che per un calciatore del genere non ci sia bisogno di presentazione. Sono orgoglioso fatto questa scelta, lui avrebbe potuto scegliere dove andare ed ha scelto noi. In pochi giorni abbiamo trovato l’accordo. Una squadra si costruisce con la qualità individuale e collettiva, ma anche con la personalità e l’ambizione. Matic ci aiuterà nella costruzione della mentalità che vogliamo“.

Roma
(Photo by LINDSEY PARNABY/AFP via Getty Images)

Le parole di Matic come nuovo giocatore della Roma.

Con Mourinho ci conosciamo bene e sono felice di ritrovarlo qui. Sono qui per lui, ma sono contento di far parte di questo grande club. È attrattivo per i calciatori e lo è stato per me. Sto cercando di battere Lampard come giocatore con più presenze con Mourinho.

Dopo otto anni e mezzo volevo una nuova esperienza. Roma è una sfida importante, la Serie A anche. Potevo rimanere in Premier League, ma ho deciso di giocare in Italia. Ci sono tanti club, è un grande campionato, quindi sono convinto di aver fatto la giusta scelta. La trattativa è stata rapida perché le ambizioni della società e del mister sono le stesse mie. La vittoria della Conference non ha inciso sulla mia scelta, perché stata una scelta facile. Quando prendo una decisione nulla mi fa cambiare idea.

Conosco molti giocatori della Roma e penso che Pellegrini sia uno dei migliori. È un grande giocatore e avremo una buona intesa. Gli allenamenti inizieranno domani e tutti quanti dovremo dare ciò che abbiamo. Quella della Roma è una rosa di qualità con il giusto equilibrio tra giocatori giovani e importanti.

Per quan to riguarda una possibile rivoluzione in atto allo United, sono diversi anni che il Manchester United non vince titoli, migliorerà sicuramente e gli auguro il meglio. Difficile dire cosa succederà, ma lì sono stato molto felice.

So che Mourinho può cambiare sistema in base ai giocatori che ha. Ho giocato sia a tre, che a due a centrocampo, seguirò le indicazioni dell’allenatore. Dopo aver giocato tanti anni al Manchester United è normale avere offerte. Ma io volevo la Roma e volevo ricongiungermi con lui. Ho avuto un paio di alternative, ma sono convinto di aver fatto la scelta giusta.

Ho un ottimo rapporto con Mourinho, ma lo scorso anno non ci eravamo sentiti per un eventuale trasferimento alla Roma. È successo qualche mese fa ed abbiamo parlato concretamente della Roma. Mi ha detto che mi voleva qui e questo è stato un fattore forte nella mia scelta. Con questa squadra c’è stato un incastro perfetto perché le ambizioni coincidono e a maggio tireremo le somme di quanto fatto“.