Roma, Mourinho: “In Europa niente turnover, non siamo in gita”

Formazioni ufficiali Ludogorets Roma

(Photo by Paolo Bruno/Getty Images)

La Roma di José Mourinho è pronta ad esordire in Europa League. I giallorossi nella giornata di domani alle 18:45 saranno impegnati a Razgrad in casa del Ludogorets. Oltre ai bulgari, nel Girone C i capitolini dovranno vedersela anche contro i finlandesi dell’HJK Helsinki e gli spagnoli del Real Betis. Alla vigilia della gara in Bulgaria, in conferenza stampa ha parlato José Mourinho. Di seguito ecco le sue dichiarazioni raccolte e riportate dai colleghi di Tuttomercatoweb.

Roma Mourinho
(Photo by Emmanuele Ciancaglini/Getty Images)

Roma, le dichiarazioni di Mourinho alla vigilia dell’esordio in Europa League

La Roma è la favorita del girone?
“È difficile parlare di favoriti, delle volte esistono delle sorprese. Si potrebbe parlare di Roma e Betis nel girone, ma massimo rispetto per tutti perché il calcio europeo è diverso e con gap minori rispetto al passato. Arriviamo qui in forze con nessuna intenzione di risparmiare giocatori in vista del campionato. Rispettiamo il Ludogorets e vogliamo vincere”.

Come si aspetta che giocherà il Ludogorets?
“Difficile prevederlo, dobbiamo essere pronti a tutto. Partecipano alle competizioni europee ogni anno, sono un gruppo equilibrato e ci aspettiamo delle difficoltà. Non siamo qui in gita, c’è spazio per errori perché siamo al girone, ma se si inizia al meglio è più facile. Non vogliamo retrocedere in Conference, vogliamo andare avanti. Noi cercheremo di imporre il nostro gioco perché vogliamo vincere”.

Venite dal 4-0 con l’Udinese, cosa cambierà?
“Spero che domani si comincerà sullo 0-0 perché dopo pochi minuti eravamo già sotto di un gol. Quella con l’Udinese è un’eccezione, non la normalità. Anche per questo la mia reazione con i ragazzi è stata calma, la prestazione non era tale da giustificare un risultato così netto. Quella partita non è la normalità. Forse domani il Ludogorets vedrà quanto siamo arrabbiati e delusi”.

Come sta la squadra?
“Non voglio parlarne. Siamo qui per giocare a calcio, chi non è qui è perché ha dei problemi”.

La Roma torna in Europa dopo la vittoria in Conference, che sensazioni ha?
“Siamo in questa competizione per due motivi diversi: abbiamo vinto la Conference e siamo arrivati sesti in Serie A. Ci sono due motivi per cui siamo qui e lo meritiamo. Vogliamo andare avanti senza mettere obiettivi, senza dire di voler arrivare in finale. L’obiettivo che mettiamo è qualificarsi agli ottavi. Prima, però, c’è una partita che si gioca domani”.