Roma, Mourinho: “Pochi gol? Problema di squadra”

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(Photo by VINCENZO PINTO/AFP via Getty Images)

La Roma di Josè Mourinho è chiamata a rialzarsi in Europa League. Dopo la sconfitta subita all’andata, per i giallorossi è fondamentale non sbagliare a Siviglia con il Betis. Il tecnico portoghese vuole concentrazione dai suoi e chiede più gol all’attacco. Queste le sue parole in conferenza stampa riportate dai colleghi di TMW.

Roma, Mourinho: “Il Mondiale? Siamo in difficoltà”

Il gol di Luiz Enrique al 90′ della gara d’andata ha messo i bastoni fra le ruote della Roma. I giallorossi sono stati scavalcati dal Ludogorets, mentre il Betis vola a +5. Josè Mourinho pone l’attenzione sui pochi gol realizzati: “È un problema nostro, un problema di squadra. Non mi piace fare questo tipo di analisi, non leggo tanto ma possibilmente tu troverai giocatori di alto livello che vivono momenti simili in Italia e fuori l’Italia. Sono momenti così, per voi tutto è un numero, tutto è statistica, in realtà è che a noi servono gol per vincere partite. Se le partite si vincessero per opportunità di gol, le vinceremmo tutte perché siamo primi in questo. Sono dei momenti, qualche volta qualche squadra pagherà per vostro, magari faremo quattro gol con quattro palle-gol. L’importante è che noi guardiamo tutto come squadra, non dobbiamo mettere pressione come fate voi, per voi il giocatore A o B deve segnare di più, noi analizziamo il tutto come squadra. Segniamo poco per quanto produciamo, dobbiamo avere più efficacia e arriverà“.

E sulla formazione dice: “Non giocheranno né Belotti né El Shaarawy“.

Tanti infortunati in rosa, dovuti alla diversa preparazione per i Mondiali: “È una cosa di cui si parla già da tanto. Quando abbiamo parlato del Mondiale 4-5 anni fa si diceva questo e ora lo viviamo e viviamo la situazione. Ho imparato a piangere meno di quello che piangevo prima. Ho imparato a vivere con la realtà delle cose. Si può dire che si gioca troppo o dire che i club più ricchi sono privilegiati. Ci sono i ricchi, i poveri e i meno ricchi. I poveri giocano una volta a settimana, i ricchi possono giocare ogni giorno cambiando i giocatori e i meno ricchi sono quelli più in difficoltà perché giocano quanto i ricchi, ma con meno possibilità di cambiare e io sto vivendo questa situazione“.

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(Photo by Emmanuele Ciancaglini/Getty Images)

“Dobbiamo avere più disciplina”

Mourinho chiude con un appunto ai suoi: “Per un allenatore parlare dieci minuti dopo la fine della partita non è facile. Dobbiamo avere più disciplina, quando uno o due giocatori perdono questa disciplina in fase offensiva che difensiva c’è un’implicazione in tutta la squadra e a questo livello dobbiamo migliorare. È un anno e mezzo che lavoriamo insieme, abbiamo fatto partite di grande concentrazione e dove abbiamo rispettato il nostro piano di gioco, sono pochissime le partite che abbiamo vinto individualmente o fuori dalla linea di gioco che abbiamo preparato prima“.