Europa League

Roma, parla Dzeko: “Divertiamoci contro il Manchester United. Futuro? Vedremo…”

Protagonista del pareggio contro l’Ajax che porta i giallorossi alle semifinali di Europa League, per la Roma parla Dzeko ha parlato a fine gara ai microfoni di Sky Sport: “Ce l’abbiamo fatta e questa è la cosa più importante. In passato avremmo mollato dopo il gol subito, invece oggi abbiamo reagito ed abbiamo meritato la qualificazione. A 35 anni una corsa in meno la faccio, ma mi sono fatto trovare dove dovevo. Siamo stati fortunati, ma dobbiamo sempre fare le azioni che abbiamo fatto in occasione del gol. Sono contento per Calafiori perché non ha giocato molto quest’anno e giocare così, in modo decisivo, nei quarti di finale contro l’Ajax gli fa onore”.

Ora la Roma dovrà vedersela contro il Manchester United, un avversario ostico per la squadra di Fonseca: “Se siamo arrivati in semifinale, significa che ce la possiamo giocare contro il Manchester United – ha dichiarato Dzeko – Abbiamo fatto un gran cammino battendo squadre forti. Adesso ce ne aspetta un’altra, con un nome importante, ma anche la Roma ha un nome importante”.

Dopo la semifinale di Champions League del 2018 contro il Liverpool, quindi, la Roma si ritrova in una semifinale europea con un unico comune denominatore, Edin Dzeko, unico giocatore giallorosso che giocò le gare contro i Reds tre anni fa: “Questo è il mio sesto anno qui. Ci sono stati tanti alti e bassi ed in questa stagione non sono stato al meglio, ma a me piace guardare avanti. Siamo arrivati in semifinale di Europa League e ci sono tanti ragazzi che sono per la prima volta qui. Dobbiamo divertirci, non si gioca ogni settimana all’Old Trafford”.

Edin Dzeko ha parlato poi della questione della fascia da capitano che gli è stata tolta dopo gli screzi con Fonseca e la società: “La fascia della Roma è stato sempre un onore per me, ma io gioco per la squadra e darò sempre il massimo. Il futuro? Adesso pensiamo alle partite che restano, poi vedremo”.

Un Edin Dzeko che ha dovuto fermarsi per un lungo periodo, tra tribuna e panchina: “E’ dura fermarsi per poi ripartire. Certe cose erano difficili da accettare, ma io sono sempre stato forte mentalmente, altrimenti non sarei potuto arrivare fino a qui. Io non torno mai indietro. La cosa più importante non è la fascia, né Edin Dzeko, la cosa più importante è la Roma”.

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Published by
Emilio Rumieri