Roma, rebus fa rima con bonus | Unica soluzione: doppia uscita dolorosa per i giallorossi
Claudio Ranieri e Florent Ghisolfi, allenatore e diesse della Roma - X - calcioinpillole.com
Non solo i dubbi di un allenatore per il dopo Ranieri che deve ancora essere scelto. Ma un rebus con un’unica soluzione: arrivederci Roma.
Chissà se la sconfitta di Bergamo contro l’Atalanta non faccia concentrare tutti sul futuro prossimo incerto piuttosto che un presente con molti meno dubbi dopo il 2-1 patito in terra orobica. Roma non più padrona del proprio destino.
Il punto in più che hanno Juventus e Lazio potrebbe essere irrecuperabile, per due macro motivi. La Signora ha un calendario più morbido rispetto a Lazio e Roma (che nella prossima giornata incrociano le due milanesi, tornate in corsa per i rispettivi obiettivi), con due successi contro Udinese e Venezia sarebbe con quasi tutti e due i piedi in Champions.
Alla Roma, invece, non resta che vincere con Milan e Torino, e poi sperare. In questa situazione, meglio pensare al successore di Claudio Ranieri. Secondo Sky, Gasperini è ancora la prima scelta della Roma, ma potrebbe rinnovare con l’Atalanta o comunque continuare fino a scadenza di contratto, fissato per giugno 2026.
Dalla short list va, inoltre, depennato Cesc Fabregas. L’allenatore del Como è stato convinto dagli Hartono, almeno così assicura Sky Sport, che hanno prospettato un futuro in linea con gli ambiziosi progetti dello spagnolo.
Come si cambia
La scelta dell’allenatore è importante non solo per capire i margini che avrà Florent Ghisolfi nel mercato, prima si deve partire da chi resta. E se alcuni nomi sono quasi certi, per altri non è così. Svilar, per esempio, non ha ancora rinnovato.
Cristante sembrerebbe in uscita, il suo nome è stato accostato proprio al Como di Cesc Fabregas. L’infortunio di Pellegrini complica anche la sua (presunta) cessione, e poi ci sono due giallorossi punti fermi nella prima parte dell’esperienza di Ranieri in giallorosso, ora relegati ai margini.
Due rebus, un’unica soluzione
Leandro Paredes e Alexis Saelemaekers sono da tempo finiti fuori dai radar di Ranieri. A Bergamo l’iridato argentino è stato escluso per la quarta volta di fila. Ora sembra acclarato il motivo: al raggiungimento di 80 presenze di Paredes in due stagioni, scatterebbe un bonus da 2 milioni da versare al Paris Saint-Germain.
Un altro rebus è il belga. Dopo due panchine consecutive (contro Inter e Fiorentina), l’esterno ha giocato scampoli di partita. Anche qui sembra esserci c’è di mezzo il mercato. Saele è in prestito dal Milan, orientato comunque a tenerlo, oppure a cederlo a determinate cifre. Cifre diverse da quelle che intende spendere la Roma. Due rebus, dunque, ma un’unica soluzione perseguibile attualmente: la cessione di entrambi.