Roma-Sampdoria 1-1: Shomurodov subentra e segna, Gabbiadini gela l’Olimpico

(Photo by Paolo Bruno/Getty Images)

Una delle partite delle 18:30 della 19a giornata di Serie A è quella tra Roma e Sampdoria che avrà luogo allo Stadio Olimpico. José Mourinho cerca i tre punti per rimanere agganciato al treno europeo, mentre la Sampdoria di Roberto D’Aversa vuole allungare in classifica per allontanarsi dalla zona retrocessione.

PRIMO TEMPO

La Sampdoria inizia subito la partita in modo arrembante, pressando alta e rendendosi pericolosa nella trequarti ed al limite dell’area giallorossa. E’ però la Roma al 3′ con Tammy Abraham ad avere la prima  vera occasione da gol, con l’inglese lanciato a rete ma il suo destro incrociato è troppo largo alla destra di Falcone.

Tante le interruzioni sin dall’inizio, con falli da entrambe le parti che costringono l’arbitro Giacomelli a interrompere spesso il gioco. A condurre il gioco sono sempre i giallorossi, con i doriani che rimangono troppo bassi e si fanno spesso recuperare palla anche sulla propria trequarti. Gli uomini di Mourinho, però, una volta arrivati ai 20 metri dalla porta diventano improvvisamente imprecisi. Il primo tiro della Sampdoria arriva solamente al 27′, troppo poco per poter impensierire Rui Patricio, anche se poco dopo la difesa di casa pasticcia in uscita e rischia di regalare un’opportunità agli avversari.

Al 30′ ancora la Roma pericolosa con un contropiede 4 vs 3 che però non viene finalizzato al meglio da Abraham che una volta arrivato dentro l’area decide di metterla in mezzo invece di calciare in porta, sprecando un’ottima chance di andare in vantaggio. Sei minuti dopo è sempre l’inglese l’uomo più pericoloso dei romani, con un colpo di testa da ottimo cross di Karsdorp dalla destra, alto sopra la traversa.

LA CRONACA DEL SECONDO TEMPO

La Sampdoria inizia la seconda frazione come aveva cominciato la prima, in modo pericoloso: tiro di Candreva al 53′ che colpisce il palo alla destra di Rui Patricio, ma invece di entrare in porta si perde in mezzo l’area giallorossa. Al 59′ ci pensa invece Zaniolo ad impensierire Falcone con un sinistro potente ma centrale, anche se il guardalinee alza la bandierina per un fuorigioco millimetrico.

Due minuti dopo è ancora il numero 22 della Roma a rendersi pericolosissimo con il mancino, respinto dal portiere sui piedi di Felix Afena, subentrato ad Abraham nei primi minuti del secondo tempo per un problema fisico dell’inglese: l’eroe del match con il Genoa però calcia addosso a Falcone che si dimostra ancora decisivo per la Sampdoria.

Mourinho capisce che è arrivato il momento di aumentare il fuoco offensivo ed al 67′ inserisce anche Shomurodov ed El Shaarawy. E’ proprio l’uzbeko al 72′ a portare in vantaggio i giallorossi, con un destro all’angolino che non lascia scampo al portiere e fa esplodere i 50.000 dello Stadio Olimpico. Successivamente è l’esterno italiano a far tornare i brividi ai blucerchiati con un sinistro da posizione defilata che però finisce ampiamente fuori: i cambi del tecnico portoghese funzionano, mentre D’Aversa prova a trovare una nuova soluzione con l’inserimento di Quagliarella al posto di Caputo.

All’80’ arriva il pareggio della Sampdoria con la rete di Gabbiadini che porta il risultato sull’1-1 sugli sviluppi di un’azione rocambolesca in area, con il tap-in a pochi centimetri dalla porta difesa da Rui Patricio. La Roma chiude la partita in attacco, con pressione costante nella trequarti avversaria ed i blucerchiati tutti dietro la linea del pallone per difendere un punto fondamentale.