Roma, SOS portiere: l’alternanza Mirante-Lopez si rivela controproducente

Roma portiere

(Photo Fabio Rossi/AS Roma/LaPresse)

Non è una stagione serena per la Roma. Dopo un inizio positivo, sono giunte diverse problematiche che hanno condizionato il cammino dei giallorossi. Dall’assoluta astinenza da vittoria dei big match, confermata dalla recente sconfitta contro la Juventus, agli scivoloni sul regolamento, fino alla faida Dzeko-Fonseca. Problemi che, pian piano, potranno trovare una soluzione, con una classifica che lascia ancora spazio ad un ottimo finale di stagione. Tuttavia, un ulteriore problema datato che continua ad ostacolare la Roma, è quello relativo al portiere. A Trigoria, è stata scelta la via dell’alternanza tra Pau Lopez e Mirante, in assenza di un vero numero 1.

Purtroppo, almeno al momento, questa visione non ha portato i frutti sperati, anzi. Nè lo spagnolo, né l’esperto portiere ex Bologna, hanno offerto le giuste garanzie. Nel corso della recente sessione invernale di mercato, il club ha scelto di puntare su Reynolds, senza virare sull’acquisto di un portiere. Un’alternanza finora controproducente che, senz’altro, ha finito per limitare le prestazioni di entrambi, senza offrire una reale garanzia sul ruolo dell’estremo difensore. Appare quasi scontato che, a fine stagione, si faranno le giuste valutazioni. La Roma, pertanto, sarà chiamata ad investire su un portiere di qualità. L’indiziato numero 1 resta sempre Alessio Cragno del Cagliari, il cui procuratore di recente ha svelato come fosse stato davvero ad un passo dai giallorossi.