Roma, Spinazzola: “Ho imparato dalle batoste”

Leonardo Spinazzola ha parlato di sé e della sua carriera calcistica, fino ad oggi, in una lunga intervista rilasciata al Corriere della Sera. Reduce dall’infortunio rimediato durante gli Euro2020, ha dichiarato: “Peggio il ginocchio. Il legamento crociato ti fa male anche dopo. Dicono invece che il tendine d’Achille, una volta guarito, addirittura si rafforzi. Ho tutto sono felice. Anche io passo i miei momenti tristi, ma poi guardo avanti e non mi piango addosso. A come sono ora? Ci sono arrivato con le batoste“.

Sulla domanda ricevuta riguardo il rifiuto dell’Inter ha preferito non rispondere. Ha allora parlato delle sue doti e dei suoi obiettivi: “Le doti, sinceramente, le avevo da subito. Forse ne avevo anche troppe. A volte sono stato un po’ presuntuoso, come quando alcuni allenatori nelle giovanili mi vedevano già in una posizione di campo più arretrata e io invece volevo giocare più avanti e fare gol. Poi i gol sono diventati sempre di meno e io sono diventato un terzino. Forse ho perso tempo e qualche occasione. Forse era soltanto la mia strada e dovevo percorrerla fino in fondo“.

Ha infine parlato del rientro in campo con la Roma: “Mi sono fatto una mia tabella di recupero perché devo tenere la testa sempre sul pezzo. Mi aiuta. Sentirò cosa dice il mio corpo, ma è chiaro che darò retta ai medici“.