Roma, subito Abraham show e Mourinho si gode lo spettacolo

Abraham record

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Due gol e una traversa che, imperterrita, gli nega il gol dell’esordio: si presenta così Tammy Abraham ai tifosi giallorossi e al mondo della Serie A. Grinta, passione, voglia di mettersi subito in mostra. Un centravanti che non lascia scampo a nessuno. La Roma supera così senza troppi problemi e con un sonoro 3-1 una Fiorentina in affanno davanti al pubblico dell’Olimpico. Una vittoria che porta senza dubbio su di sé la firma di Abraham, ma anche il tocco finale di Eldor Shomurodov che serve, a Veretout, l’assist del definitivo terzo gol e che manca di pochissimo una quarta rete con cui lasciare il sigillo sulla gara. Insieme al centrocampista francese autore di una doppietta, quindi, Abraham ha dimostrato immediatamente di essere uno dei migliori in campo, già all’esordio.

Tammy Abraham fa subito vedere chi e fa felice Mourinho.

La voglia di centrare il risultato è davvero tanta e Abraham non la nasconde. Corsa, spirito di sacrificio, volontà di recuperare ogni pallone per creare una potenziale occasione da gol: tutto questo ha dimostrato nella gara della Roma contro la Fiorentina il nuovo attaccante giallorosso. Mourinho in panchina se l’è goduta. I suoi sorrisi hanno fatto intendere che, ancora una volta, ci ha visto lungo sulla scelta dei giocatori. Splendido il primo assist servito dall’inglese per il gol di Mkhitaryan, ma non da meno il passaggio preciso volto a pescare Veretout per la rete del due a uno. Avrebbe segnato anche un suo personalissimo gol, di testa, davanti allo specchio della porta, se la traversa non gliel’avesse negato. Dopo l’addio di Dzeko, Abraham risponde facendo intuire che probabilmente si sentirà meno del previsto la sua mancanza. Standing ovation dell’Olimpico per lui quando, al 69′, lascia il campo per dare minuti di gioco anche a Shomurodov.