Ronaldinho: “Il Milan è sulla strada giusta. Ibra un fenomeno, Maldini come il Presidente della Repubblica”

ronaldinho milan

(Photo by Pedro Vilela/Getty Images)

Una parte del cuore di Ronaldinho è occupato dal rosso e dal nero, e quindi dal Milan. Dinho, in occasione del lancio del docufilm sulla sua vita “The Happiest Man In The World – Ronaldinho” disponibile gratuitamente su FIFA+, è stato intervistato dai microfoni di SportMediaset e ha parlato della corsa allo scudetto, sottolineando quanto il Milan di Pioli possa ancora giocarsi il titolo.

Ronaldinho
(Photo by Matthias Hangst, Onefootball.com)

Ronaldinho, il Milan nel cuore: le sue parole

Sul proprio docufilm in uscita: “Sono contento di condividere con gli altri tutto ciò che ho fatto nel mondo del calcio. Spero che il film piaccia alle persone e che sia un successo”.

Sulle difficoltà incontrate in carriera: “La prima difficoltà che ho avuto una volta lasciato il Brasile per venire in Europa è stata la cultura differente, uno stile di calcio differente e ho avuto bisogno di un po’ di tempo per ambientarmi“.

Sulla possibilità del Brasile di vincere i Mondiali: “Penso che abbia molte possibilità di vincere, perché ha una squadra molto forte, sono insieme da diverso tempo, hanno un allenatore molto bravo e hanno uno dei migliori giocatori del mondo che è Neymar e che può fare la differenza. Credo che si trovi bene a giocare con la Seleçao, una squadra che gli dà la possibilità di giocare sciolto e penso che arriverà in un ottimo momento della sua vita e della sua carriera per poter scrivere la storia e vincere il Mondiale. Spero che ce la facciano”.

Sull’Italia, grande esclusa: “E’ una sorpresa molto grande, un peccato perché l’Italia è sempre l’Italia e in un Mondiale senza Italia manca qualcosa, è davvero un peccato”.

Sui ricordi rossoneri: “Sono stati due anni molto belli. Era una squadra con grandissimi giocatori, quindi sono stato felice di condividere lo spogliatoio e le partite con tutti i campioni che aveva il Milan“.

Su Maldini: “Paolo è stato uno dei più grandi che abbia mai visto, ci ho giocato contro e ci ho giocato assieme. Sono un suo grande tifoso, potrebbe anche fare il Presidente della Repubblica. E’ un fenomeno“.

Milan da scudetto? “Credo che il Milan sia sulla giusta strada, spero che possa vincere, tornare a vincere dopo tanto tempo“.

Su Ibrahimovic: “Ibra è un fenomeno. Alla sua età è meglio di tanti giovani. Se vuole può giocare fino a 50 anni, perché la qualità non gli manca e fisicamente è sempre un fenomeno”.