Rumenigge duro su Agnelli: “Calcio malato anche per colpa sua”

Rumenigge Agnelli

(Photo by Alexander Hassenstein/Getty Images for DFL)

L’ex CEO e leggenda del Bayern Monaco, Karl-Heinz Rumenigge, ha rilasciato un’intervista al pepe al Corriere della Sera, in cui ha parlato anche del presidente juventino Andrea Agnelli. Il tema principale della discussione è stato lo stato di salute del calcio mondiale, che secondo il dirigente tedesco si è ammalato proprio per colpa di persone come Agnelli, e non ha risparmiato frecciate per City e PSG, che a suo parere dragona il mercato.

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Rumenigge attacca Agnelli, PSG e Manchester City: le sue dichiarazioni al Corriere della Sera

Sulle polemiche legate all’organizzazione del Mondiale in Qatar
“Nel 2010 quando fu assegnata la Coppa nessuno si lamentò. Farlo dodici anni dopo per me non ha molto senso. Però non critico i critici, la questione è complicata, ed è giusto che ognuno abbia la sua visione”.

Sull’idea della Superlega come mossa disperata da parte di alcuni club
“Mossa della disperazione? Sì, non c’è nessun’altra motivazione. E anche il modo dilettantistico in cui l’hanno presentata lo dimostra. La Champions resta la competizione più amata”.

Un pesante attacco nei confronti di Andrea Agnelli
Non ho capito perché uno come Andrea Agnelli, che mi ha sempre dato l’impressione di essere intelligente, abbia agito così. Leggo che il calcio è malato, ma grazie a chi? Anche grazie a lui”.

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Sul modus operandi del PSG e del Manchester City
“City e Psg drogano il mercato. È fuori controllo ogni anno di più. Il Bayern ha una filosofia diversa, sempre con il bilancio in attivo da trent’anni”.

Su Beppe Marotta e il suo operato in ottica Superlega
“La Superlega è morta: nessuna tedesca, inglese e francese la farà mai. Le italiane? Conosco bene Marotta e so che gli piacerebbe guadagnare qualcosa in più. Ma a quale prezzo?”