Salernitana, caos a distanza: Sabatini chiede scusa ma Inzaghi…

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Salernitana, caos a distanza: Sabatini chiede scusa ma Inzaghi... - Photo by Valerio Pennicino/Getty Images, calcioinpillole.com

Sabatini Inzaghi – Caos nella Salernitana, che dopo l’esonero di Inzaghi ha presentato Liverani: Sabatini chiede scusa a Superpippo, ma lui…

La stagione della Salernitana continua a essere fortemente negativa. Lo scontro diretto contro l’Empoli era una occasione per provare a risalire, ma il 3-1 in favore dell’ex Davide Nicola è stato senza appello.

A farne le spese è stato anche Pippo Inzaghi, esonerato nel weekend. Al suo posto è arrivato Fabio Liverani, che è stato presentato nella giornata di ieri. Il nuovo tecnico è reduce dall’esperienza negativa al Cagliari in Serie B nel 2022, ma la sua volontà è quella di compiere una clamorosa impresa.

La stessa di Walter Sabatini, direttore sportivo anche lui subentrato a stagione in corso – al posto di Morgan De Sanctis. Il dirigente era al fianco dell’allenatore nella presentazione e ha avuto modo di parlare anche dell’ex Inzaghi. Ma ne è nata una polemica.

Sabatini fa mea culpa: “Non ho aiutato abbastanza Inzaghi”. E Superpippo risponde

Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images

Durante la presentazione di Liverani, Sabatini ha voluto parlare di Inzaghi. Facendo mea culpa: “Devo scusarmi con lui, non l’ho aiutato abbastanza. Il mercato di gennaio l’ho portato avanti un po’ a rilento, avrei dovuto portare nuovi giocatori nei primissimi giorni e non l’ho fatto. Avrei dovuto ma non l’ho fatto. Gli faccio i miei auguri per una carriera importante”.

Inzaghi però non ci sta e attraverso il proprio profilo Instagram ha voluto rispondere a Sabatini: “A poco servono oggi le frasi consolatorie del direttore Sabatini” ha scritto Superpippo, “anche perché non vedo il senso di chiedere scusa su un proprio errore e tagliare la testa ad un altro. Io vivo per il calcio e per la lealtà che mi ha insegnato è per questo che amo la tifoseria, perché è leale e purtroppo è ciò che vorrei anche all’intero dell’ambiente ma forse sono utopico”.