Salernitana-Juventus 0-2, nella prima frazione decidono i serbi

Salernitana Juventus

(Photo by ANDREAS SOLARO/AFP via Getty Images)

All’Arechi si gioca Salernitana-Juventus, un inedito scontro diretto divenuto tale dopo la penalizzazione di 15 punti inferta ai bianconeri. La squadra di Allegri deve risalire la china in campionato. La Juventus, infatti, non vince in Serie A da un mese e arriva dalla pesante sconfitta interna contro il Monza. La vittoria sulla Lazio in Coppa Italia, però, ha dato una nuova spinta alla squadra che ritrova dal via Vlahovic. La Salernitana, invece, è tornata a vincere a Lecce dopo una lunga fase negativa. L’obiettivo è allungare sul Verona terzultimo che dista sette punti, ma a nove c’è anche il settimo posto del Torino. Entrambe le squadre si trovano nel limbo in classifica, ma i bianconeri hanno una cifra tecnica nettamente più alta.

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Salernitana-Juventus, la cronaca del primo tempo

Inizia con un ritmo sostenuto la prima frazione. I bianconeri gestiscono il possesso, ma la Salernitana cerca delle rapide ripartenze. La pressione dei padroni di casa porta a tanti contrasti. Al 16′, da uno di questi, viene ammonito Rabiot. La squadra di Nicola prende il controllo del gioco, ma a metà primo tempo i portieri restano ancora spettatori in un match aperto ed equilibrato. Al 23′ primo giallo anche per la Salernitana a Vilhena. La prima svolta del match arriva al 25′: Nicolussi Caviglia aggancia Miretti in area ed è rigore per la Juventus. Al 26′ Vlahovic colpisce il palo interno e batte Ochoa: è 0-1. Dopo il vantaggio i bianconeri arretrano di nuovo il baricentro e per la Salernitana trovare spazi diventa difficile.

Al 33′ ci riprova Vlahovic al volo su lancio di Di Maria, ma il tiro sorvola di poco la traversa. Il serbo, sbloccatosi dopo quattro mesi, è in fiducia e ci riprova al 37′, ma senza inquadrare la porta. Al 40′ Miretti riceve un pestone da Dia ed è costretto ad uscire in barella: al suo posto entra Fagioli. La Juventus raddoppia al 45′: Vlahovic svirgola dal centro dell’area e serve involontariamente Kostic che infila Ochoa.