Salernitana, la commissione per Coulibaly e la rottura insanabile Sabatini-Iervolino

Sabatini dybala

(Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)

Un fulmine a ciel sereno, impossibile da prevedere fino a pochi giorni fa. Si parla dell’addio del ds Walter Sabatini alla Salernitana, dopo una rottura insanabile con il patron Danilo Iervolino. Nell’edizione odierna de Il Corriere dello Sport, si fa un punto preciso della situazione, ripercorrendo le tappe che hanno portato l’uomo più rappresentativo della salvezza dei campani – insieme al tecnico Davide Nicola – a lasciare il club imponendo una nuova ‘rifondazione’ dirigenziale.

Salernitana, differenza di vedute e commissioni alla base della rottura Iervolino-Sabatini

Una notte complessa, dai confronti duri, e che ha certificato la totale differenza di vedute tra Iervolino e Sabatini. Succede tutto in poche ore. Tutto comincia dalle laute commissioni da versare all’agente del 26enne Lassana Coulibaly. Iervolino non condivide questo tipo di approccio, sostenendo una politica differente e moderna, scevra dalle solite trame consolidate nel corso degli anni dal sistema calcio. Da lì la presa di coscienza, da parte di ambo le parti, di viaggiare su due binari opposti.

La proposta di rinnovo per il ds, già contenuta in una mail, viene revocata e, il giorno dopo (ieri, ndr) viene ufficializzato l’addio. E’ la fine di un rapporto che sembrava poter dare un nuovo slancio alla Salernitana, invece sarà il primo passo di un nuovo anno zero, in attesa di capire che sarà del futuro del tecnico Davide Nicola.