Salernitana, Ochoa si presenta: “Non potevo dire di no alla Serie A”

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(Photo by KARIM JAAFAR/AFP via Getty Images)

Guillermo Ochoa abbraccia la Salernitana. Dopo essere sbarcato in Italia, il nuovo portiere granata è il protagonista della conferenza stampa di presentazione. Tanti i temi toccati, con la certezza di essere arrivato qui non per fare la comparsa.

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(Photo by Michael Steele/Getty Images)

Salernitana, Ochoa: “Ho sempre seguito la Serie A”

Ochoa spiega il percorso che lo ha portato a prendere questa decisione: “Quando si è presentata la possibilità di giocare nella serie A italiana non potevo dire di no. Il direttore sportivo mi ha spiegato quale sia il progetto della Salernitana nel medio-lungo termine e mi sono sentito subito coinvolto. Avevo altre soluzioni per continuare la mia esperienza in altri paesi e in altri campionati, ma appena è finita la coppa del mondo ho avvertito la voglia di sposare un progetto ambizioso, interessante. Sono veramente contento di essere qui, porto la mia esperienza all’interno del gruppo e spero di poter dare un grande contributo anche sul rettangolo verde”.

La prima sfida è subito importante: “Deve essere una motivazione aggiuntiva, io sono contento di esordire contro un avversario di livello internazionale come il Milan. Ci teniamo molto a iniziare bene l’anno, ma nel nostro stadio possiamo toglierci tante soddisfazioni. Gioco nel campionato migliore del mondo, sono felicissimo di indossare la maglia granata”.

Sulla tifoseria: “Quello della tifoseria è un argomento che mi incanta, so che la nostra curva è calda come quella messicana. Quando abbiamo iniziato la trattativa ho subito pensato al calore del pubblico granata. Chi viene dal continente americano ha bisogno di essere trascinato dal popolo”.

Sulla Serie A: “In Messico abbiamo sempre seguito la vostra Serie A. Sono stato in giro per l’Europa, ma il campionato italiano è speciale e di alto livello. Ci sono squadre storiche che ho affrontato da avversario ai tempi di Batistuta alla Roma e di Ronaldo e Pirlo alla Juventus. Tra i portieri che mi affascinano non posso non citare Pagliuca, Toldo, Buffon. Vorrei menzionare anche il nostro direttore De Sanctis che è stato un atleta di livello. Parliamo di gente che ha scritto la storia, è un paese che storicamente ha sempre sfornato giocatori di altissimo livello”.

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(Photo by PABLO PORCIUNCULA/AFP via Getty Images)

“Tutti gli attaccanti in Italia hanno qualità”

Ochoa ha proseguito parlando degli obiettivi: “Salvarci il prima possibile. Dobbiamo fare in modo che questa squadra resti in serie A quanto più tempo possibile”.

Sui prossimi avversari: “Siamo in A e tutti gli attaccanti hanno grosse qualità. Inizieremo subito col Milan di Giroud e Leao. L’Inter ha Lautaro Martinez, conosco bene anche Milik della Juventus. Non posso non citare Lozano che è un mio compagno di squadra in nazionale. Sono orgoglioso di poter affrontare campioni di livello internazionale”.

Tanti tifosi lo seguiranno dal Messico: “È sicuramente una responsabilità. Nel corso della mia lunga carriera ho sempre cercato di rappresentare un esempio soprattutto per i più giovani. A prescindere dal momento, positivo o negativo che sia, devo essere sempre un atleta professionale, che rispetta la società per la quale gioca. Proprio per queste mie caratteristiche spero di disputare il mio sesto mondiale”.