Salernitana, polverone Dia: pugno duro dei granata

A due giorni dalla sfida di campionato contro il Torino nella cornice dello Stadio Arechi, in casa Salernitana continua a gonfiarsi il polverone attorno a Boulaye Dia. Il calciatore era atteso in città martedì scorso per sottoporsi a una risonanza magnetica per confermare o meno quanto riferito da un comunicato della Federazione senegalese, secondo cui sarebbe stato fermo ai box per almeno due settimane a causa di una lesione muscolare. Tuttavia, l’attaccante di Paulo Sousa aveva già effettuato degli esami strumentali prima dello stop per le Nazionali sempre per un fastidio al ginocchio. Tutto ciò con esito negativo.

Salernitana, polverone Dia: sale la multa per l’attaccante

Il mancato “presente” di Boulaye Dia all’appello del Direttore Sportivo Morgan De Sanctis ha creato qualche malumore di troppo (il calciatore si era recato in Francia per problemi personali). In tal senso, il 30% del prossimo stipendio decurtato per l’atteggiamento dell’ex Villarreal assunto prima della gara di Lecce potrebbe non essere l’unico passo della società. Secondo quanto riportato dall’edizione odierna de Il Mattino, la Salernitana avrebbe mandato un chiaro messaggio all’attaccante senegalese – che è ancora in Francia – dandogli una diffida ultimativa, ovvero presentarsi entro le 22 di oggi. Qualora questo non dovesse accadere, il giocatore potrebbe essere punito con una multa più pesante, fino al 50% del prossimo stipendio.

Continua dunque a non attenuarsi il caso Boulaye Dia, sul quale si è espressa anche una parte della tifoseria della Salernitana, appendendo nel corso della notte uno striscione alle porte dell’Arechi: “Il calcio moderno non ha più miti o bandiere, Dia scendi in campo e fai il tuo dovere!“. Un messaggio inevitabilmente verso l’attaccante granata, rimasto in Italia durante l’ultimo mercato estivo, nonostante la sua volontà di giocare Premier League. Il club campano aveva precedentemente rifiutato proposta di prestito gratuito avanzata dal Wolverhampton.