Salernitana, Sousa: “Pesa tanto quella palla sbagliata da Candreva”

Salernitana Sousa

(Photo by Simone Arveda/Getty Images)

Il tecnico della Salernitana, Paulo Sousa, ha parlato ai microfoni di DAZN al termine del confronto contro la Sampdoria, valido per la 25a giornata di Serie A. Di seguito le sue dichiarazioni.

(Photo by Simone Arveda/Getty Images)

Salernitana, le dichiarazioni di Paulo Sousa nel post partita

Sulla partita: “Forse pesa tanto quella palla sbagliata da Candreva. Sapevamo sarebbe stata una partita difficile, lo aveva trasmesso anche Stankovic prima della partita. La Sampdoria è una squadra che ha energia, che cerca il risultato. Siamo stati bravi sui duelli difensivi, ma abbiamo perso quelli offensivi. Ad un certo punto ho cercato di aumentare presenza al centrocampo per dare più stabilità. Sappiamo che non camminiamo sempre sulla stessa strada, oggi è stato un momento di difficoltà sul palleggio. Ci è mancata mobilità per colpa della Sampdoria che ci ha pressato tantissimo. I giocatori davanti avrebbero potuto fare la differenze, ci sono state tre occasioni importanti. Il gol di Candreva ci avrebbe portato più fiducia soprattutto nel controllo del pallone”.

Sul cammino della squadra: “La strada futura è essere più chiari con la nostra identità. Non possiamo essere speculativi. È successo qualche volta in questa partita. La Sampdoria ha cercato di arrivare più vicino alla porta e noi dobbiamo essere più pressanti. Quando introduci dei giocatori importanti in queste tipi di partiti, devi alzare anche il livello di intensità sebbene fisicamente non siano ancora pronti. La Salernitana deve imparare a uscire dalla pressione degli avversari. Sappiamo che fino alla fine sarà così e sappiamo che ci sono momenti della partita in cui andiamo a soffrire. Dobbiamo migliorarci per mettere in difficoltà le squadre avversarie”.

Su Piatek:Piatek è un giocatore che ti da profondità, che ti alza la squadra, forte di testa. Deve trovare il gol. Oggi ha avuto solo un momento di leggerezza che non può permettersi, perché deve dare l’esempio agli altri”.