Salernitana-Spezia termina 2-2: accade tutto nel primo tempo all’Arechi

(Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)

Il programma della 24ª giornata di Serie A si conclude con l’interessante sfida salvezza tra Salernitana e Spezia. Avvio di gara esplosivo con quattro gol nei primi 30 minuti di gioco: due di Simone Verdi su calcio di punizione e due dagli undici metri realizzati da Manaj e Daniele Verde. Nella ripresa le due formazioni tirano il freno a mano, abbassando inevitabilmente i ritmi del match e accontentandosi forse del 2-2 finale.

Salernitana-Spezia: il racconto del primo tempo

L’atmosfera rovente sugli spalti dell’Arechi carica al massimo i padroni di casa che trovano il vantaggio alla prima occasione disponibile e al 3′ Simone Verdi realizza uno splendido gol di punizione. Passano 7 minuti e lo Spezia fa subito 1-1 grazie al calcio di rigore trasformato da Manaj, dopo un fallo di Fazio su Erlic. Il pareggio però dura davvero poco, dato che il numero 10 della Salernitana compie un copia incolla della punizione tirata 12 minuti prima e riporta i suoi avanti con una straordinaria parabola che finisce sotto l’incrocio. Ma le emozioni della prima frazione non sono affatto finite: al 30′ c’è un altro penalty in favore degli ospiti per un fallo di mano di Mousset all’interno dell’area piccola. Dagli undici metri questa volta si presenta Daniele Verde che, come ha fatto il compagno precedentemente, non sbaglia e spiazza Sepe. Nel finale di tempo i ritmi restano alti ma non accade molto, con le due squadre che non trovano particolari spunti offensivi attraverso azioni di gioco manovrate.

Salernitana-Spezia: il secondo tempo

Dopo l’intervallo l’intensità della gara non cala, soprattutto da parte dei granata che effettuano un pressing costante nella trequarti campo avversaria. La continua propensione all’attacco porta i centrocampisti Kastanos e Radovanovic a rendersi pericolosi, ma con scarsi risultati. Lo Spezia ovviamente non sta a guardare e tenta qualche sortita offensiva in contropiede, una delle quali con Gyasi che spedisce il pallone di poco alto sopra la traversa. Nei minuti conclusivi, la sfida diventa più fisica e ricca di falli che spezzettano la fluidità del gioco. L’ultima occasione capita sui piedi di Filip Djuric, ma l’attaccante bosniaco della Salernitana calcia debolmente tra le braccia di Provedel.