Sampdoria, D’Aversa: “Regalato 6 punti a una squadra in difficoltà”

D'Aversa

(Photo by Getty Images)

L’allenatore della Sampdoria D’Aversa è intervenuto in conferenza stampa al termine della gara persa 1-2 in casa contro il Cagliari. Queste le sue parole:

Si aspettava qualcosa dopo il pari del Cagliari?
“Nel primo tempo, dopo il vantaggio, abbiamo avuto cinque occasioni per aumentare il bottino e in Serie A quando trovi una squadra in difficoltà devi essere bravo a sfruttare le occasioni e di possibilità ne abbiamo avute e tante. Poi succede che un singolo episodio, l’infortunio di Yoshida o il giallo già preso da Ekdal in un reparto già in difficoltà, fa sì che la partita cambi. Merito al Cagliari che nel secondo tempo ha avuto più determinazione e più voglia di noi di portare a casa un risultato positivo”.

L’infortunio di Yoshida e la coppia inedita Chabot e Dragusin è sembrata sbandare.
“Quell’episodio ha inciso ma dovevamo essere più bravi a concretizzare le occasioni nel primo tempo. Perché se fossimo andati al riposo con un risultato diverso, anche gli episodi negativi del secondo tempo non avrebbero influito come è stato. C’è da rammaricarsi per non aver chiuso la partita nel primo tempo. Poi è chiaro che si analizzerà il tutto e la situazione del primo gol dove siamo sei dei nostri su una risalita. La differenza però l’ha fatta un po’ più l’atteggiamento”.

Questa sconfitta può complicare il cammino verso la salvezza?
“Dobbiamo pensare ad ogni singola partita. Avevamo l’opportunità di allontanarci di più dal Cagliari ma il rammarico è che abbiamo dato sei punti ad una squadra in difficoltà. Le uniche due vittorie il Cagliari le ha fatte contro di noi e questo ci deve far riflettere. Oggi abbiamo fatto in modo che gli episodi non venissero dalla nostra parte quindi dobbiamo sentirci noi responsabili. Ad inizio girone di ritorno si azzera tutto e quello che conta è la posizione in classifica alla fine e una squadra, indipendentemente dalla posizione di classifica, deve andare in campo per cercare di portare a casa il risultato pieno non commettendo errori e oggi ne abbiamo commessi nel primo tempo nel non concretizzare le occasioni e nel secondo tempo nel concedere due gol ad una squadra che nell’arco del girone di andata ha palesato alcune difficoltà”.

Il sesto gol di fila di Gabbiadini?
“Il dispiacere è che sta convivendo con un fastidio che non gli permette spesso di finire la partita. E’ un giocatore importante che ci è mancato per gran parte del girone di andata, cercheremo di fare ritrovare un po’ più di continuità e non farlo convivere col problema fisico che ha”.

Ha parlato con Ferrari chiedendogli dove si trovasse meglio?
“Gli avevo detto di spostarsi centralmente ma aveva un problema al flessore quindi ha preferito continuare a fare quello che stava facendo nel primo tempo ma non credo che la posizione di Ferrari e Dragusin abbia influito sul risultato finale perchè sulla situazione del gol c’erano sei giocatori dove andiamo a colpire una palla di testa e risaliamo. Se vogliamo sempre cercare un responsabile sulla sconfitta sono io”.

Questo risultato fa cambiare qualcosa in vista del mercato?
“Dopo una partita sapete come ragiono. Non mi importa nulla di parlare di mercato. La società sa di cosa ha bisogno questa squadra. Bisogna valutare le entità degli infortuni, l’unica cosa che posso fare è ragionare sulla trasferta di Napoli e su chi può giocare e chi no”.

Caputo e Quagliarella?
“Credo che la partita vada analizzata nel complesso. A volte anche se gli attaccanti non segnano non è sempre colpa loro. Bisogna anche metterli in condizione. Lavoreremo per migliorare questo aspetto”.