Domani, alle 15:00, la Sampdoria ospiterà il Sassuolo al Marassi. Sfida delicata per il tecnico Marco Giampaolo che ha parlato in conferenza stampa. Ecco quanto dichiarato.
Condizione della squadra
“In queste due settimane abbiamo lavorato non con tutti gli effettivi, per Nazionali e infortuni, ma 13-14 giocatori li ho avuti e sono contento del buon lavoro fatto. C’è stata buona partecipazione, anche di quelli che non conoscevo, che hanno dato grande disponibilità. Ora il campo darà le risposte”.
Che mercato di gennaio è stato?
“Ce n’è stato uno prima del mio arrivo e uno post. Ho ragionato sempre in funzione dell’ultimo, anche se alcune operazioni erano già state fatte. Ero preoccupato che non uscisse nessuno, tranne quelli che potevano avere meno spazio. Questo è stato un successo. Per il mercato in entrata dico che Sensi è un gran giocatore e Sabiri ha qualità. Anche Supryaga è giovane e ci ha portato freschezza, avrà bisogno di un po’ di ambientamento. Potevamo fare altro ma la nostra situazione è questa e va accettata. Avrei voluto un attaccante in più non perché non abbia fiducia nei miei ma perché non vorrei mai andare in emergenza. La salvezza la raggiungi con gli attaccanti bravi”.
Domani il Sassuolo.
“È un modello. Tra i migliori del calcio italiano, ha un impronta calcistica ben precisa e tutti gli allenatori che si sono succeduti in panchina hanno contribuito. Non è un caso che abbia tanti giocatori in Nazionale e tanti appetiti sul mercato”.