Sampdoria-Juventus 1-3: doppietta di Morata, bianconeri a -1 dal Napoli

Sampdoria Juventus

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Vittoria importante per la Juventus contro la Sampdoria di Marco Giampaolo. I bianconeri di Massimiliano Allegri gestiscono bene il doppio vantaggio guadagnato nella prima frazione di gioco, quando due errori dei blucerchiati gli spianano la strada: prima Yoshida devia con sfortuna un cross di Cuadrado, poi Colley atterra Kean in area e permette a Morata di andare sul dischetto per il doppio vantaggio. Nel secondo tempo Candreva sbaglia un rigore, poi accorcia Sabiri su punizione, ma alla fine la chiude Morata di testa.

Sampdoria-Juventus, la cronaca del primo tempo

Tanta intensità nei primi 45 minuti, con le due squadre che si affrontano soprattutto fisicamente in tutte le parti del campo: la prima occasione è per i blucerchiati al 21′ con un tiro dall’effetto strano che impegna e non poco Szczęsny, ma sulla ripartenza arriva il vantaggio della Juventus: contropiede fulmineo con Cuadrado che arrivato in area la mettere rasoterra al centro, dove Yoshida si getta in scivolata e devia il pallone nella propria porta.

Al 33′ l’altro momento decisivo del primo tempo, con Kean che viene servito in area molto bene e poi viene atterrato da Colley: l’arbitro Valeri fischia subito il calcio di rigore, poi realizzato da Alvaro Morata che tira forte alla propria sinistra, spiazzando Falcone e chiudendo sul 0-2 il primo tempo di Sampdoria-Juventus.

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Il secondo tempo del match: Candreva sbaglia un rigore

La Juventus apre la seconda frazione di gioco amministrando bene il vantaggio, ma al 72′ arriva l’episodio chiave per la Sampdoria per riaprire la gara: Candreva alza la palla dentro l’area e Rabiot, davanti a lui, alza leggermente la mano e la colpisce. L’arbitro Valeri fischia subito il fallo, ma aspetta l’aiuto del VAR per capire se il centrocampista bianconero si trovasse o meno in area. Avvalorato questo, assegna il calcio di rigore ma Szczęsny nega l’1-2 parando il tiro di Candreva dal dischetto. Dieci minuti dopo arriva però il gol dei doriani con Sabiri (84′) che su punizione calcia sulla barriera ma la deviazione di schiena di Morata spiazza completamente il portiere della Juventus perché il pallone va dalla parte opposta rispetto a lui. Nel finale arriva la doppietta dello spagnolo dei bianconeri (88′) che con un colpo di testa firma il tris della Juve.