Sampdoria-Salernitana, Stankovic: “Tanti assenti ma non alziamo bandiera bianca”

Stankovic

(Photo by Simone Arveda/Getty Images)

Dejan Stankovic, tecnico della Sampdoria, ha parlato ai canali ufficiali del club alla vigilia della gara contro la Salernitana. Le sue dichiarazioni.

Salernitana-Sampdoria, le parole di Stankovic

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(Photo by Simone Arveda/Getty Images)

“Sappiamo quanto sia importante. Non posso dire scontro diretto ma uno scontro che vale tanto. Dobbiamo dare continuità alla prestazione contro la Lazio, che è stata una delle più positive negli ultimi tempi. Sia a livello tecnico, tattico e fisico. Abbiamo risposto ad una squadra che ieri ha vinto contro la capolista e questo ci deve dare la forza e consapevolezza che possiamo giocare a viso aperto con tutti. Ci servono punti. Ci serve una prestazione in casa da Sampdoria che deve dimostrare che non ha paura, né a giocare la palla né a sbagliare perché siamo supportati dalla nostra tifoseria e io me la giocherei così: senza paura di sbagliare. Anzi, dobbiamo sbagliare con l’atteggiamento giusto. E’ quello di affrontare la Salernitana che esce da una settimana positiva, una vittoria in casa 3-0 contro il Monza e di sicuro sono pieni di autostima e fiducia nei propri mezzi. Anche noi non ci tiriamo indietro, è una delle tante battaglie che ci aspettano fino alla fine. Sono tanti i giocatori che ci mancano. A partire da Lammers: un incidente in campo, uno scontro sfortunato. E’ una grave assenza. Gabbiadini, squalificato, e Djuricic sono calciatori che hanno giocato di più. Tocca ai nostri rimpiazzarli con dignità. Qualsiasi giocatore scenderà in campo sarà bene cosa dovrà fare. Dobbiamo ricompattarci, di sicuro ci sarà una panchina corta. Forse è il momento sbagliato per un’emergenza, ma non usiamole come scuse. Non l’ho mai fatto e mai lo farò. Combatterò con i miei ragazzi, quelli che scenderanno in campo e quelli che entreranno. E’ compito mio spiegare loro cosa fare, dare la giusta carica quando si trovano in difficoltà per superarla ed uscire dal campo con la testa alta. Sono tanti i giocatori che ci mancano. A partire da Lammers: un incidente in campo, uno scontro sfortunato. E’ una grave assenza. Gabbiadini, squalificato, e Djuricic sono calciatori che hanno giocato di più. Tocca ai nostri rimpiazzarli con dignità. Qualsiasi giocatore scenderà in campo sarà bene cosa dovrà fare. Dobbiamo ricompattarci, di sicuro ci sarà una panchina corta. Forse è il momento sbagliato per un’emergenza, ma non usiamole come scuse. Non l’ho mai fatto e mai lo farò. Combatterò con i miei ragazzi, quelli che scenderanno in campo e quelli che entreranno. E’ compito mio spiegare loro cosa fare, dare la giusta carica quando si trovano in difficoltà per superarla ed uscire dal campo con la testa alta”