San Siro, il sindaco Sala incontra Inter e Milan per lo stadio

San Siro Inter Milan

(Photo by Marco Luzzani, Gettyimages) calcioinpillole.com

San Siro Inter Milan – Giornata importante sul fronte del calcio meneghino. Nella prima mattinata il sindaco di Milano Giuseppe Sala ha voluto incontrare a Palazzo Marino Inter e Milan, per confrontarsi nuovamente sull’ormai annosa questione relativa al futuro del Meazza.

I fatti recenti sono piutosto noti così come le intenzioni. Sia l’Inter che il Milan sognano un nuovo e moderno stadio di proprietà, con l’obiettivo di aumentare gli introiti nelle casse dei club e avvicinare in fatturato le cifre ora appartenenti solo alle grandi top europee.

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San Siro, l’ultima (disperata?) mossa di Sala: ristrutturare il Meazza e non perdere le squadre. Inter e Milan restano non convinte

Inizialmente il progetto doveva essere un nuovo stadio condiviso sempre nella zona San Siro, con il vecchio impianto da buttare giù per fare spazio a quella che sarebbe stata la nuova casa dei nerazzurri e dei rossoneri.

Un’idea ostracizzata sia per la nota macchina burocratica milanese e italiana soprattutto e con l’Inter e il Milan che si sono trovati vari nemici interni nella realizzazione del progetto.

Dallo stesso sindaco Sala che non ha mai preso una vera posizione a favore delle due squadre (confermando più volte l’impossibilità di abbattere San Siro), e alla recente questione vincolo storico sul Meazza, che ha di fatto impossibile l’idea primaria dei club.

Preso atto di tali difficoltà Milan e Inter hanno guardato altrove. I rossoneri si sono mossi concretamente acquistando per 40 milioni di euro dei terreni nella zona di San Donato Milanese, in un progetto che va avanti piuttosto spedito con tutte le parti in causa ben avviate nel concretizzarla.

Leggermente più fumosa la situazione dell’Inter. Anche i nerazzurri hanno puntato altre parti dell’hinterland milanese, trovandosi molto interessati alla provincia di Rozzano. Nulla di ufficiale ancora, ma l’Inter ha ottenuto un diritto di prelazione esclusiva su alcuni terreni e valido fino ad aprile.

Queste premesse per spiegare la mossa odierna del sindaco Sala, che oggi ha convocato nelle figure di Paolo Scaroni (presidente del Milan) e di Alessandro Antonello (AD Corporate dell’Inter) le due squadre nella sede del Comune del capoluogo lombardo.

L’idea di Sala è di non perdere San Siro e avere un impianto che resterebbe inutilizzato per gran parte dell’anno e ovviamente non perdere dalla città due simboli (non solo calcistici) come possono essere il Milan e l’Inter.

L’azienda italiana WeBuild si è fatta avanti con un progetto di ristrutturazione del Meazza dal costo complessivo di 300 milioni di euro, con la possibilità che le due squadre rimangano a San Siro nel mentre dei lavori. Ancora aperta la questione costi, che sarà probabilmente divisa tra il comune e i due club, dovessero accettare questa soluzione.

Inter e Milan restano in dubbio sull’idea ristrutturazione. Fine della telenovela?

Secondo quanto riportato da TMW, il meeting di oggi col sindaco non ha spostato di molto le convinzioni di Inter e Milan. L’eventuale progetto di WeBuild non partirebbe immediatamente ma ci vorrebbe un ulteriore studio di altri tre mesi prima di arrivare ad un dunque.

Troppo tempo per le due squadre che non vogliono assolutamente perderne altro dopo essere state dietro per quasi due anni a troppe beghe burocratiche e a giravolte decisionali di Sala e dei rappresentati della città.

Uno scenario che quindi sembra ormai delineato in una sconfitta totale per Sala. Il Milan continuerà il suo progetto a San Donato Milanese, mentre l’Inter proseguirà nell’intenzione di stabilirsi nella zona di Rozzano.