Sarà titolare l’anno prossimo: annuncio bomba in casa Lazio | Altro che cessione

Igor Tudor

Igor Tudor e Mattia Zaccagni, allenatore e attaccante della Lazio - ansa - calcioinpillole

Lotito irremovibile. Nonostante le tante richieste, arriva la decisione della Lazio: altro che cessione, sarà titolare l’anno prossimo.

La telenovela Luis Alberto è giunta, forse, all’epilogo. Forse. L’interesse che arriva dal Qatar sembra scemato, o meglio non sembra convincere per niente Lotito, deciso a non fare sconti per il centrocampista spagnolo.

Il numero uno biancoceleste è stato sempre chiaro, sin dall’inizio di una storia in cui Luis Alberto, di punto in bianco, parla ai giornalisti e dice candidamente di voler andare via a fine anno e che “non avrebbe voluto prendere più un euro”.

Lotito non ha fatto una piega dopo quelle parole, ricordando al giocatore che è sotto contratto con la Lazio, che non l’avrebbe mai perso a costo zero, che se volesse andare davvero via, avrebbe dovuto portare lui un acquirente.

Secondo Sport Mediaset lo spagnolo avrebbe avuto un incontro con il direttore sportivo Angelo Fabiani nel quale ha negato di aver ricevuto offerte per l’estate. Da qui la sensazione che Luis Alberto non si muoverà da Formello. Non sarà il solo.

Quella doppietta che cambia tutto

La doppietta alla Juve non sarà servita per la finale di Coppa Italia, ma ha sciolto i dubbi relativi al Taty. Arrivato l’estate scorsa come vice-Immobile, e viste le condizioni in versa da quasi due anni l’attaccante azzurro, Castellanos può ambire a diventare qualcosa di più.

Secondo Il Messaggero, con la doppietta alla Juventus si è assicurato la fiducia di Tudor e della dirigenza, al punto che per la prossima stagione il direttore sportivo Fabiani ha detto chiaramente che “al di là di eventuali occasioni che si presenteranno, puntiamo tutto sul Taty per il prossimo anno”.

Castellanos
Castellanos, attaccante della Lazio: per tutti El Taty – ansa – calcioinpillole

La parola di Lotito vale

Sempre dal Messaggero, un retroscena che fa capire la situazione cambiata nelle gerarchie di Tudor. Pure il presidente Lotito dopo la vittoria contro la Juventus avrebbe atteso Castellanos negli spogliatoi per complimentarsi con lui.

“Te l’ho detto che devi credere in te stesso”, avrebbe confidato il patron all’attaccante. Parole importanti, che sciolgono i dubbi legati all’attaccante argentino di Mendoza, classe 1998, un centravanti che non segnerà venti gol l’anno, ma con altre importanti caratteristiche: abile nel gioco aereo e nei movimenti in profondità, uno sa attaccare lo spazio e che soprattutto fa giocare bene la squadra, uno funzionale al gioco di Igor Tudor. Oltre la fiducia in se stesso, deve migliorare nella continuità. Una parte gliela darà la Lazio, l’altra la deve trovare lui.